Rotonda di Sant’Ampelio, Bordighera in Comune: “bussola alla mano”

7 aprile 2016 | 13:50
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Rotonda di Sant’Ampelio, Bordighera in Comune: “bussola alla mano”

Considerazioni sugli eventi recenti relativi alla Rotonda

Bordighera. Mara Lorenzi e Luca De Vincenzi per Bordighera in Comune si esprimono sulla rotonda di Sant’Ampelio: “In questi giorni il Comune di Bordighera ha ricevuto comunicazione che la Soprintendenza delle Arti e Paesaggio della Liguria ha avviato il procedimento di verifica dell’interesse culturale della Rotonda di Sant’Ampelio.

Il bene oggetto della verifica consiste esplicitamente nei “resti dell’ormai demolito Casino di Bordighera”. La Soprintendenza sembra avere il dovere di fare la verifica e ne ha quindi il diritto. Anche se sono anni che la Soprintendenza è protagonista nei progetti per la Rotonda, e perciò al corrente di un eventuale valore dei resti del demolito Casino. Poiché nulla è successo recentemente che abbia conferito nuovo valore culturale al rudere della Rotonda, confidiamo che l’intento della Soprintendenza sia semplicemente quello di completare la pratica con l’ultimo documento mancante.

Il ritrovare oggi interesse culturale nel rudere sarebbe una sfida a Bordighera tutta, che da anni desidera fortemente rinnovare quel sito. Se interesse culturale venisse trovato, la sfida dovrebbe essere raccolta da parte di tutta la città; e desideriamo anticipare alcune considerazioni.

Bordighera in Comune non avrebbe mai scelto il progetto attuale per la Rotonda, ma ha voluto da sempre e fortemente una completa riqualificazione. Una riqualificazione che valorizzasse la BELLEZZA SEMPLICE E NATURALE DEI LUOGHI, con un progetto alla portata delle Casse Comunali, cosi da assicurare la natura pubblica del sito e la tempestivita’ dell’intervento. Abbiamo perseguito questi obiettivi attraverso i mezzi disponibili alla minoranza.

Le Osservazioni di Bordighera in Comune, accolte dalla Soprintendenza, hanno limitato la quantità di cemento del progetto finale. Nella lunga fase in cui l’Amministrazione generava panico sulla mancanza di fondi e la necessità di un Piano B genialmente preparato dai privati con interesse nel sito della Rotonda, un’Interrogazione e molteplici scritti di Bordighera in Comune hanno tenuta viva la difesa della natura pubblica del sito della Rotonda.

Questo momento di incertezza è un’occasione per ribadire il nostro obiettivo principe per la Rotonda: bellezza semplice che appartenga solo alla Città. Il progetto approvato è finanziato con i quattrini della città; un eventuale (quanto improbabile) sovvertimento dei piani correnti dovuto alla richiesta della Soprintendenza non deve venir usato per ridare spazio ad interferenze di privati. Alcune delle nostre richieste volte a ridurre i costi e i tempi di realizzazione sono oggi in fase di studio, ulteriori modifiche in corso d’opera con il proposito della Bellezza Semplice sarebbero accolte in città con soddisfazione.

Ci auguriamo che la Soprintendenza riaffermi il valore del sito e non del rudere, e che inizino presto le opere che ridaranno dignità e fruibilità al luogo più amato dai bordigotti”.