Quattro giorni di lavori non stop per i carabinieri della Compagnia di Ventimiglia: i risultati
Arresti e denunce: instancabili gli uomini al comando del Maggiore Giorgio Sanna e del Tenente Giovanni De Tommaso della Radiomobile
Ventimiglia. Servizio coordinato di controllo del territorio messo in atto dai carabinieri al comando del Maggiore Giorgio Sanna.
Dal 4 al 7 aprile, i militari dell’Arma, hanno lavorato ininterrottamente sul vasto territorio della città di confine. Importanti i risultati ottenuti: dall’arresto di due passeur tunisini che conducevano in Francia, passando per Olivetta San Michele, dodici immigrati clandestini, al sequestro di numerose armi da fuoco.
I dettagli.
Due giovani tunisini, uno residente a Sanremo e l’altro in provincia di Parma, sono stati fermati dai carabinieri della Radiomobile, retta dal Tenente Giovanni De Tommaso, mentre si trovavano in corso Limone Piemonte. Sul furgoncino Citroen Jumpy su cui viaggiavano erano stipati 12 migranti africani, tra i quali una donna. Avevano pagato 50 euro ciascuno per raggiungere la Francia. I due magrebini si trovano ora in carcere.
In galera anche un italiano, Roberto Velardi. L’uomo stava scontando una condanna agli arresti domiciliari per numerosi precedenti relativi per spaccio di droga. Pizzicato più volte fuori dall’abitazione in cui sarebbe dovuto rimanere, l’uomo è stato tradotto nel carcere di Imperia, dove dovrà scontare il resto della pena.
Diverse le denunce nei confronti di persone trovate in possesso di armi da fuoco: detenevano fucili da caccia senza averli denunciati alle autorità competenti. Nei guai una 76enne di San Biagio della Cima e un uomo residente a Vallecrosia: quest’ultimo è stato trovato in possesso di due fucili: un calibro 12 e un calibro 9.
Sulle spalle di un camporossino, invece, pende una condanna penale per rissa e detenzione abusiva di armi da fuoco. Oltre a due fucili da caccia, l’uomo deteneva un’ottantina di proiettili e un chilogrammo di polvere da sparo.
Una ventina i posti di controllo dei carabinieri della Compagnia di Ventimiglia che hanno controllato 430 persone e oltre 200 veicoli. Circa quaranta gli uomini impiegati.
Controllati anche 16 esercizi pubblici.