Passaggi di proprietà di auto con pratiche irregolari, l’allarme dal Movimento Consumatori

21 aprile 2016 | 18:13
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Passaggi di proprietà di auto con pratiche irregolari, l’allarme dal Movimento Consumatori

C’è il reale rischio di contenziosi con le compagnie assicurative in caso malaugurato di incidenti

Imperia. Passaggi di proprietà di auto “illegali” e soprattutto senza valore. Lo ha scoperto il Movimento Consumatori che ha la propria sede a Savona e Sanremo e che hanno chiesto alle autorità di “indagare” per un’attività “non proprio regolare” che sarebbe messa in piedi in tutta la Riviera di Ponente.

“Sulla base di informazioni assunte direttamente da utenti e anche da alcune Agenzie assicurative, che troppo frequentemente, alcuni studi di consulenza di pratiche automobilistiche, non adeguano le proprie procedure per il passaggio di proprietà degli autoveicoli usati, a ciò che è contenuto nelle direttive del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in particolare nelle note prot. n. 13546 del 16/05/2012 del Direttore Generale del Dipartimento per i trasporti e la navigazione ed i Sistemi informatici e statistici (Arch. Maurizio Vitelli) e la successiva con uguale sottoscrittore prot. 4579 del 20/02/2015″,  è la tesi sostenuta da Roberto De Cia del Movimento Consumatori.

Le due note, in maniera chiara ed esaurente, esplicitano quali devono essere le procedure previste per la regolarizzazione dei passaggi di proprietà degli autoveicoli e la formalizzazione della trascrizione nel Pubblico registro automobilistico, da parte delle Agenzie di pratiche automobilistiche sul territorio. Procedure che l’Art 7 della Legge 264/1991 e art.91 comma 2 e succ. modificazioni intervenute, determinano in maniera chiara e ineludibile, laddove si dichiara che: dal 11 Giugno 2012 il rilascio delle ricevute in esame deve avvenire obbligatoriamente mediante procedura informatizzata attraverso il collegamento al CED di questa Direzione generale nel rispetto delle prescrizioni contenute nel Decreto ministeriale 11/11/2011 e dalle relative circolari applicative (…)”.

Ma ecco che alcune agenzie che si occupano di pratiche automobilistiche non rispetterebbero la normativa e probabilmente lo fanno anche per eludere il fisco. Il tema che poniamo, ha ovviamente una grande rilevanza, per due motivi peculiari – sottolinea Roberto De Cia – Il primo riguarda la possibile discrasia tra i dati informatizzati e quelli cartacei durante i nuovi controlli da parte delle Forze dell’Ordine in merito alla regolarità assicurativa e formale dei veicoli stessi. L’altra questione, non certo meno importante, è il reale rischio di contenziosi eventuali con le compagnie assicurative in caso malaugurato di incidenti da parte dei nuovi proprietari degli autoveicoli stessi. Le stesse note e circolari sopra riportate, evidenziano come le “ricevute sostitutive rilasciate senza l’osservanza delle nuove procedure telematiche di cui alle circolari in oggetto debbono ritenersi irregolari ovvero nei casi più gravi abusive con conseguente applicabilità delle sanzioni previste (…)”.

Per il Movimento Consumatori “va soprattutto tenuto conto che tra l’altro nel caso di automobili acquistate fuori provincia, “potrebbe verificarsi anche il caso di sottoassicurazione visti i diversi importi applicati nei diversi territori nazionali. Senza voler generalizzare o ledere l’immagine di tutti gli operatori del settore, che in molti casi applicano alla lettera le procedure previste dalla norma, Le chiediamo con deferenza di operare affinchè le azioni di vigilanza siano più intense e concrete e vengano dissuasi da comportamenti problematici o illegittimi coloro che con questi comportamenti, potrebbero creare seri problemi ai cittadini ed ai consumatori della nostra provincia”.