Nuda proprietà immobiliare. Fiaip smentisce Confedilizia: un mercato che nemmeno esiste

Secondo l’indagine, questo tipo di contratto in Provincia di Imperia avrebbe registrato una contrazione calata del 43,13 in 10 anni
Provincia di Imperia. Che negli ultimi anni il mercato immobiliare sia cambiato rispecchiando i nuovi scenari socioeconomici è un dato di fatto. Ma il polso fornito da Confedilizia – sui dati elaborati dal proprio Ufficio Studi nazionale – secondo cui “in 10 anni la compravendita della nuda proprietà di case in Provincia di Provincia di Imperia è calata del 43,13” nelle parole del Presidente Provinciale Fiaip-Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, Ing. Guido Mari, pare non trovare alcun fondamento reale. “Di che dati stiamo parlando?Nella nostra Provincia la nuda proprietà non è nemmeno mai esistita!”.
Sostanzialmente, la nuda proprietà è un contratto mediante il quale “si trasferisce la proprietà dell’immobile ma non il diritto reale di godimento (usufrutto) dello stesso, che consente al titolare di mantenere sia il possesso sia l’utilizzo del bene per un periodo determinato ovvero per la durata della vita dell’usufruttuario”.
Nella calcolo di Confedilizia, si riferisce dunque che tali contratti residenziali nella Provincia di Genova erano 828 nel 2005 contro i 508 del 2015 (-38,65%), 167 nel 2005 e 124 (-26,04%) dieci anni dopo in Provincia di La Spezia, continuando con la Provincia di Savona 345 prima e 325 l’anno scorso e, per finire la Provincia di Imperia che da 317 del 2005 avrebbe censito 181 contratti un decennio dopo. Su spettro nazionale, nel 2015, delle 444.636 compravendite che hanno riguardato il settore residenziale, il 4,8% sono quelle relative alla nuda proprietà (21.485). Dal 2005, anno in cui si sono realizzate 41.669 compravendite del diritto di nuda proprietà, al 2015, tali atti sono scesi a 21.586, con una diminuzione del 48,20%.
Una tipologia che “nel nostro territorio nessuno mai ci ha chiesto. – prosegue il Dottor Mari – Su circa 400 immobili che la nostra agenzia ha venduto in quindici anni, mai abbiamo stipulato un contratto di compravendita in nuda proprietà. E per fortuna, dal momento che non sarebbe piacevole trovarsi, da proprietario, a dover gufare perché il vecchietto continua a vivere arzillo e vegeto nell’appartamento”. Dunque, le dichiarazioni del Presidente Fiap smentiscono clamorosamente questo studio, che smonta così ogni ulteriore commento all’indagine.