MutaMenti |
Altre News
/
Zone
/

Mindfullness: uno strumento per prevenire le ricadute della depressione

21 aprile 2016 | 12:08
Share0
Mindfullness: uno strumento per prevenire le ricadute della depressione

La finalità principale della Mindfullness è aiutare coloro che hanno sofferto di depressione a imparare “abilità” che li aiutino a prevenire la ricaduta, riconoscendo quando l’umore sta per abbassarsi, diventando più consapevoli dei pensieri, delle emozioni e delle sensazioni fisiche momento dopo momento

Dalle ricerche si evince che almeno il 50% dei pazienti che superano un episodio iniziale di depressione avranno in seguito almeno un altro episodio depressivo; i pazienti con una storia di due o piu’ episodi pregressi avranno una probabilita’ del 70 – 80% di avere ricadute nel corso della propria vita.

La ricaduta riattiva schemi di pensiero negativi, nel quale si percepisce il Se’ come inadeguato e la mente ripercorre solchi mentali profondamente scavati, sempre gli stessi, come vecchie abitudini che si riattivano e non riusciamo a controllare. La ricaduta comporta, non solo l’attivazione dei pensieri ma anche delle emozioni e sensazioni fisiche, portando cicli di feedback che generano e rigenerano uno stato mentale persistente che porta a una condizione depressiva, causando una ricaduta.

La persona depressa rimane imprigionata nelle seguenti modalità: vive con il pilota automatico rapportandosi all’esperienza attraverso il pensiero piuttosto che attraverso la percezione diretta; si sofferma nel passato e nel futuro, anziché essere totalmente immerso nel momento presente, provando a evitare, fuggire o sbarazzarsi delle esperienze spiacevoli, non affrontandole.

Si aspetta che le cose siano diverse da come realmente sono, piuttosto che permettere loro di essere semplicemente quello che già sono, considerando i pensieri insorgenti come veri e ineluttabili, piuttosto che come eventi mentali che possono o meno corrispondere alla realtà effettiva, trattando se stesso in modo critico e severo piuttosto che prendersi cura di sé con gentilezza, compassione e rispetto delle proprie mancanze e debolezze.

La Mindfullness è uno strumento di psicoeducazione che insegna come prendersi cura di sè stessi quando la depressione minaccia di sovrastarli, fornendo le abilita’ che consentono loro di riconoscere stati mentali, le modalità di funzionamento della mente e imparare a riconoscere quando il loro umore comincia a scendere, interrompendo il collegamento tra umore negativo e pensiero negativo che normalmente si attiverebbe.

Attraverso il protocollo detto MBCT (Mindfullness Based Cognitive Therapy) si sviluppa la capacità di lasciare “andare e venire” l’umore negativo, i pensieri e le sensazioni, senza necessariamente doverli contrastare.

Realizzano così di poter stare in contatto con il momento presente, senza ruminare sul passato, liberandosi degli schemi abituali e automatici che coinvolgono mente e corpo.

Scegliendo la risposta più efficace a qualunque pensiero, sensazione o situazione spiacevole si incontri, sviluppando un modo diverso di rapportarsi alle sensazioni, ai pensieri e alle emozioni. Imparando ad accettare consapevolmente e riconoscere le emozioni e i pensieri indesiderati piuttosto che percorrere routine abituali e automatiche che tendono a perpetuare le difficoltà, scoprendo cosa rende più vulnerabili alla ricaduta e all’attivazione dei circoli viziosi che determinano il ripresentarsi del disturbo, bloccando l’intensificazione dei pensieri negativi e focalizzandosi sul momento presente, piuttosto che mantenere lo sguardo sul passato o sul futuro e acquisendo un modo di pensare e di porre attenzione differente da quello usuale, senza il pilota automatico.

Il pensiero critico e giudicante lascerà il posto a una modalità diretta e non giudicante di entrare in contatto con l’esperienza personale che attraverso la pratica di consapevolezza quotidiana accresce il modo di essere piu’ consapevole e attento e ad esplorare modi diversi di relazionarsi con se stesso e il mondo.

Dott.ssa Daniela Lazzarotti

www.danielalazzarotti.com

www.facebook.com/dottoressalazzarotti