Migranti nel ponente: i sindaci all’unisono chiedono un incontro con Alfano

22 aprile 2016 | 10:17
Share0
Migranti nel ponente: i sindaci all’unisono chiedono un incontro con Alfano

Assemblea plenaria questa mattina presso la sala del consiglio comunale per discutere di un tema caldo, la presenza dei migranti nel territorio di Ventimiglia e zone limitrofe

Sanremo. Assemblea plenaria questa mattina presso la sala del consiglio comunale per discutere di un tema caldo, la presenza dei migranti nel territorio di Ventimiglia e zone limitrofe. A Palazzo Bellevue sono presenti buona parte dei sindaci della provincia di Imperia, in particolare della zona intemelia, il vice presidente della regione Sonia Viale e la dirigenza dell’Asl 1 imperiese.

Oggi stiamo dando un segnale – ha detto il sindaco Biancheriè importante una seduta plenaria per discutere di questo delicato tema.”

Il sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano ha preso per primo la parola e ha relazionato l’assemblea sulla presenza dei migranti e del relativo centro presso la città di confine: “Chiediamo formalmente un incontro con il ministero, il ruolo dei sindaci è fondamentale, siamo gli unici che possiamo mantenere gli equilibri.”

E ancora: “sappiamo che c’è una crisi internazionale, i flussi potevano essere meglio programmati e pertanto alla richiesta di questo incontro, dove c’è la presa d’atto di un territorio, di un tessuto, in crisi: quale altra città ha nel suo centro un centro migranti? Ventimiglia ha già subito diverse emergenze, qui è una situazione che si porta avanti da un anno. La richiesta – evidenza Ioculano – è quella di un incontro con il ministero, sapere le strategie. Chiediamo inoltre di sapere i tempi di permanenza dei migranti nel centro e mi auguro una gestione diversa, con una giusta tutela per chi sta migrando e per i territori che ospitano con responsabilità queste persone.”

Ha preso poi la parola Sonia Viale: “il problema Ventimiglia non è solo un problema di Imperia o delle altre province della Liguria, è un problema di livello nazionale”.

Giordano sindaco di Vallecrosia: “c’è un’assenza assoluta di strategia, bisogna fare delle scelte ponendosi dei limiti. Il nostro è un territorio turistico che deve vendere la sua immagine. Il mio invito è quello di una strategia ben precisa.”

Lanteri sindaco di Triora: “vorrei portare la mia testimonianza sulla presenza dei migranti a Verdeggia, vorrei parlare un po’ a favore dei migranti, parlando con loro, dobbiamo farli vivere in buone condizioni. Tutti però dovremmo fare la nostra parte, un po per uno non fa male a nessuno, c’è forse dello scaricabarile. L’approccio dovrebbe essere quello in cui tutti facciano la loro parte, il mio è un appello da prete, faccio la predica in chiesa e i peccatori sono fuori.”

Il sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori: “io sono d’accordo con Ioculano, se non prendiamo queste regole certe lasciamo alla deriva un problema che esiste. Io sono un uomo da barricata, voglio difendere quello che ha costruito mio padre, se non affrontiamo questo problema con un falso buonismo ci stiamo sbagliando. Io sono disposto a prenderne cento ma quando devono andare via se ne vanno! Io credo di essere un buon cristiano ma voglio capire come difendere la mia gente e i migranti.”

Il sindaco di Camporosso Gibelli ha portato all’attenzione il caso dei migranti presenti in uno stabile di proprietà della Croce Rossa. “I condomini si trovano in una situazione di disagio, culture diverse non preparate a stare qui a seguire le regole nostre di convivenza democratica.”

Fulvio Gazzola sindaco di Dolceacqua: “c’è la preoccupazione che i flussi quest’anno aumentino, a livello politico il tutto va gestito, quali sono le prospettive? C’è il rischio che ci siano dei numeri tali che non riusciamo a gestire e invece di andare a Roma forse sarebbe il caso che Roma venisse qui a vedere.”