Imperia, lanciato l’appello per acquistare manoscritti di De Amicis: 3500 euro raccolti in poche ore
La soddisfazione di Silvia Bonjean, direttrice della Biblioteca Civica Lagorio
Imperia. Una gara d’asta per acquisire due preziosi manoscritti di Edmondo De Amicis: Comune, Biblioteca Civica Lagorio e docenti universitari si mobilitano per vincerla.
E’ iniziato tutto con una telefonata e con una lettera al Sindaco Carlo Capacci. A firmarla è stato il professore Carlo Contordia: uno dei massimi studiosi ed esperti del fondo deamicisiano, conosciuto proprio frequentando la Biblioteca Civica Lagorio, custode del fondo, già dal 1970.
“Il Comune intende partecipare all’asta che si terrà il 7 e l’8 di aprile presso la casa d’asta Libreria Antiquaria Gonnelli di Firenze“, ha spiegato la direttrice della Biblioteca di Imperia Silvia Bonjean, “Che ha bandito un’asta molto varia in cui sono stati inclusi, tra l’altro, due lotti che comprendono carte manoscritte di Edmondo De Amicis”. Il noto scrittore, autore del libro “Cuore”, nato proprio ad Oneglia il 21 ottobre 1846 e morto a Bordighera l’11 marzo del 1908.
Imperia, città che gli ha dato i natali, è già depositaria e custode dell’importantissimo e pregiato fondo deamicisiano con tre sale dedicate interamente allo scrittore: oltre alla biblioteca personale di De Amicis che conta più di 3mila volumi, sono esposti gli oggetti originali appartenenti al suo studio e un grande numero di carte e carteggi manoscritti.
“Tra questi”, illustra Silvia Bonjean, “Ci sono i manoscritti del “Primo maggio” che potrebbero essere completati proprio dall’acquisizione dei lotti messi all’asta. In uno di essi, infatti, sono presenti due capitoli manoscritti del romanzo”.
L’acquisto, dunque, sarebbe importante per la completezza del fondo, per gli studiosi e per tutti gli imperiesi. Naturalmente, però, bisognerà aspettare l’8 di aprile per sapere se sarà davvero Imperia ad aggiudicarsi l’asta.
“Certezze ovviamente non ne abbiamo”, dice la direttrice della Biblioteca Civica Lagorio, “Ma siamo positivi ed entusiasti. Soprattutto perché in meno di 24 ore abbiamo raccolto 3500 euro per l’asta e non è escluso che la cifra possa aumentare”.
Un ringraziamento particolare va al Professor Franco Concordia: “E’ stato lui, persona autorevolissima, colta e straordinaria a dare l’input e a versare un primo importante contributo”, dichiara la Bonjean, “Grazie a lui, c’è stato un po’ il risveglio dell’orgoglio cittadino, degli imperiesi e dell’appartenenza di questo fondo alla città. Quello che custodisce la biblioteca civica è un patrimonio importantissimo per tutti”.
Il contributo e il sostegno dato da docenti universitari alla biblioteca non si ferma qui: “Grazie al Professor Carlo Contordia e ad altri studiosi dell’Università di Genova”, spiega sempre Silvia Bonjean, “E’ stato avviato un progetto importante dal titolo “Carte d’autore online” dedicato alla digitalizzazione e messa on line delle carte manoscritte. Un lavoro partito da qualche anno, grazie al quale a breve usciranno due volumi dedicati alla biblioteca dell’autore, ovvero ai libri custoditi ad Imperia”.