I lavoratori della Camera di Commercio esprimono la loro preoccupazione per il permanere dei tagli significativi di risorse operati dal Governo

26 aprile 2016 | 16:29
Share0
I lavoratori della Camera di Commercio esprimono la loro preoccupazione per il permanere dei tagli significativi di risorse operati dal Governo

In occasione della prima riunione del Consiglio della nuova Camera di Commercio Riviere di Liguria – Imperia La Spezia Savona

Imperia. I lavoratori della nuova Camera di Commercio Riviere di Liguria esprimono tutta la loro preoccupazione nel constatare il permanere dei tagli significativi di risorse operati dal Governo al sistema camerale.

Infatti:

1) la Legge 114/2014 ha imposto il progressivo taglio, sino al 50% a partire dal 2017, del diritto annuale, principale fonte di finanziamento delle Camere di Commercio.
Questo taglio di risorse compromette la funzionalità ed addirittura la sopravvivenza del sistema camerale con grave pregiudizio alle risorse sino ad oggi utilizzate per il sostegno alle imprese del territorio;

2) la Legge delega 124/2015 (cosiddetta “Riforma Madia”) ha confermato il dimezzamento del diritto fisso e ha introdotto un processo di riordino complessivo del sistema camerale, con la riduzione del numero delle Camere di Commercio da 105 a 60, la razionalizzazione delle funzioni e la semplificazione della governance, da attuare mediante l’emanazione di decreti delegati;

3) il termine per l’emanazione del decreto legislativo di riforma delle Camere di Commercio è ormai di prossima scadenza (agosto 2016) e, secondo quanto anticipato da fonti di stampa nonché da bozze reperibili in rete, prevederebbe un grave depauperamento delle funzioni e una drastica riduzione delle dotazioni organiche, con gravi ricadute occupazionali sul personale diretto ed indiretto.

Presupposti essenziali per la tenuta dei livelli occupazionali delle Camere di Commercio sono il mantenimento delle funzioni e la modifica della Legge 114/2014 che ne ha
tagliato le risorse.

Pertanto, i lavoratori camerali chiedono ai rappresentanti delle Associazioni di categoria e a tutti i soggetti interessati di intraprendere ogni azione possibile al fine di garantire la sopravvivenza delle Camere di Commercio e la salvaguardia delle loro funzioni e competenze.