Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, le origini e la ricorrenza

23 aprile 2016 | 09:14
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Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, le origini e la ricorrenza

Promuovi anche tu la lettura e le attività editoriali inviando un messaggio WhatsApp al numero +39 3926430304 con il titolo del tuo libro preferito o o un selfie con la sua copertina

A Parigi, nel novembre del 1996, la 28esima Conferenza Generale dell’UNESCO istituiva la “Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore”. Come data ufficiale venne scelto il 23 aprile, una data simbolica e di alto spessore storico e culturale. Era infatti la data dell’anniversario di morte di tre immortali penne della letteratura internazionale: Cervantes, Shakespeare e Garcilaso Inca de la Vega.

Da quella proclamazione, e da oltre un decennio, più di 100 Paesi al mondo celebrano la ricorrenza con iniziative, eventi e progetti volti a promuovere la lettura, le attività editoriali e l’importanza della proprietà intellettuale protetta dal copyright. Il messaggio è rivolto principalmente ai giovani che, tramite la parola scritta, possono ripercorrere le gesta delle donne e degli uomini che hanno contribuito al progresso sociale e culturale dell’umanità.

Le origini

L’idea di una giornata dedicata al libro nacque per la prima volta in Catalogna su iniziativa dello scrittore valenziano Vincent Clavel Andrés. Fu re Alfonso XIII, il 6 febbraio 1926, a istituire una “Giornata del libro spagnolo” celebrata in tutta la Nazione, inizialmente fissata nella data del 7 ottobre e successivamente spostata al 23 aprile, giorno della festa del patrono della Catalogna San Giorgio. In questa giornata, è tradizione in Spagna che gli uomini regalino alle proprie donne una rosa, come in passato i librai catalani omaggiavano i loro clienti per ogni libro comprato.

La capitale mondiale del libro

Prendendo come criterio le iniziative culturali promosse e i progetti presentati in occasione di questa giornata, l’Unesco nomina ogni anno, dal 2001, una “Capitale mondiale del libro”. La prima fu Madrid, l’anno successivo fu Alessandria d’Egitto, poi fu la volta di New Delhi, Antwerp, Montreal, Torino, Bogotà, Amsterdam, Beirut, Ljubljana, Buenos Aires, Yerevan e Bangkok. Nel 2014 fu Port Harcourt, in Nigeria, mentre nel 2015 è stata la volta di Incheon, in Corea. Quest’anno come capitale mondiale del libro è stata scelta Breslavia, in Polonia.

La ricorrenza in Italia

Nel nostro Paese in occasione di questa giornata prende il via “Il Maggio dei Libri”: la campagna nata nel 2011 con l’obiettivo di sottolineare il valore sociale della lettura come elemento chiave della crescita personale, culturale e civile. L’anno passato per la prima volta è stata lanciata l’iniziativa social #ioleggoperché che ha promosso il libro e la lettura fra i non lettori.

Promuovi anche tu la “Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore”, e invia un messaggio WhatsApp al numero +39 3926430304 con il titolo del tuo libro preferito o un selfie con la sua copertina.