Una festa lunga trecento chilometri tra i tifosi dell’Unione Sanremo
Brioches, cori e allegria, il viaggio biancazzurro verso Firenze col sindaco Biancheri
Sanremo. Brioches e cappuccino, ma anche cori e grande festa tra sciarpe e bandiere. L’avventura per trecento irriducibili e cani sciolti è iniziata all’alba. Pacche sulle spalle e grande euforia. L’Unione Sanremo vuole entrare nella storia un po’ come il team inglese del Leicester. La febbre per il team di Roberto Cevoli ha spinto ad iniziare il viaggio in Toscana anche il sindaco Alberto Biancheri e con lui i consiglieri Mario Robaldo e Giuseppe Faraldi. Tutti insieme con la voglia di festeggiare uno storico titolo che vale la promozione in serie D.
Tappa all’autogrill, immancabile la lettura della “Gazza” con una sbirciatina agli articoli della semifinale andata in scena ieri sera. Qualcuno si fa uno spuntino in autobus per un lungo viaggio che dura 4 ore e 380 chilometri verso lo Firenze.
Non è Manchester contro Real, ma la sfida di questo pomeriggio al Bozzi, nel cuore dell’Italia, ha un sapore decisamente particolare. “Sanremo vuole riportare in Liguria un trofeo che manca da 25 anni – dice il sindaco Biancheri, pure lui con la sciarpa biancazzurra – Se ci riesce la squadra di Cevoli faremo festa grande”.
In effetti quella di oggi con il Mazara ha un significato importante: è una delle più grandi imprese sportive di tutti i tempi che una squadra della Riviera dei Fiori tenta in un torneo tricolore. Il Savona lo aveva vinto nel 1991, altre gioie in un quarto di secolo ormai andato. Lo scorso anno il trofeo conquistato lo scorso anno dalla Virtus Francavilla e quest’anno? “Tutti felici, tutti contenti e non ci riuscirà certo la squadra siciliana a spezzare il nostro sogno. Il trofeo sarà nostro, costi quel che costi”, avverte un tifoso avvolto in una bandiera che sembra il lenzuolo del letto di casa. Mazara e Unione Sanremo sono arrivate ad un passo dal traguardo dopo un vero e proprio giro d’Italia che nell’arco di due mesi ha messo di fronte il meglio del calcio regionale dilettantistico ovvero le vincenti delle Coppe Regionali di Eccellenza
Lo stadio Gino Bozzi diventerà capitale del calcio con una raffica di finali. Ben tre in due giorni. Si comincia alle 15,30 con la Coppa Italia Dilettanti 2015/2016 tra Mazara e Unione San Remo. In caso di parità al termine dei 90′ sono previsti i supplementari e quindi gli eventuali rigori. In palio, oltre all’ambitissima promozione diretta nella Serie D. La squadra siciliana, seguita dall’esodo dei suoi tifosi, per espressa volontà del presidente Elio Abbagnato, scenderà in campo con una maglia celebrativa in ricordo di Riccardo Magherini, amico di Mazara e della comunità siciliana, morto a Firenze il 3 marzo 2014 durante un arresto dei carabinieri.
Le finali proseguiranno domani giovedì 28 aprile con Pro Livorno Sorgenti e Antella, le finaliste che si contenderanno il titolo del campionato Juniores Regionale. L’inizio della gara per stabilire la società che andrà a rappresentare la Toscana in fase nazionale è previsto alle 16 e 30.
Una breve pausa e alla luce dei riflettori, alle 21, di nuovo in campo per un altro ambito trofeo con la finale della 19^ edizione della Coppa regionale di Terza categoria tra Ardenza Arci Petrarca e Ciregliese.