E’ il figlio del Consigliere Aprosio ad occuparsi della cartolina di Vallecrosia durante “Sanremo in fiore”: polemica in Consiglio

6 aprile 2016 | 07:14
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E’ il figlio del Consigliere Aprosio ad occuparsi della cartolina di Vallecrosia durante “Sanremo in fiore”: polemica in Consiglio

A portare all’attenzione il fatto è un’interrogazione urgente firmata a sei mani dai Consiglieri di Opposizione

Vallecrosia. I Consiglieri di Opposizione Fabio Perri, Cristian Quesada e Veronica Russo hanno presentato un’interrogazione urgente per far luce su quella che è stata definita “una situazione anomala”: parrebbe, infatti, che sia stato Diego Lupano, figlio del Consigliere di Maggioranza Claudia Aprosio, ad accompagnare il cameraman della RAI per realizzare la cartolina rappresentativa della città da mostrare durante il passaggio del carro allestito per la sfilata “Sanremo in fiore”.

“In occasione della manifestazione “Il corso fiorito” svoltasi nel comune di Sanremo, la Rai attraverso una convenzione garantisce la possibilità a tutti i comuni che partecipano di preparare una cartolina promozionale di circa 40 secondi con il fine di promuovere la città che prende parte alla competizione”, hanno scritto i Consiglieri, “Abbiamo potuto riscontrare personalmente, oltre a ricevere numerose segnalazioni di cittadini che ad indicare al cameraman quali dovevano essere le immagini da riprendere è stato il signor Diego Lupano, figlio del Consigliere Comunale Aprosio”.

A partire da queste premesse, l’Opposizione ha chiesto se Sindaco e componenti della Maggioranza fossero “al corrente di questo incarico e tutti concordi ad una mancanza di evidenza pubblica”. “E’ stato il Sindaco stesso, che detiene la delega al turismo, ad autorizzare Diego Lupano?”, si sono chiesti Quesada, Perri e Russo, “Non lo ritiene un comportamento altamente inopportuno?”.
E ancora: “Con quale atto pubblico Diego Lupano viene autorizzato a ricoprire tale mansione? A che titolo esercitava tale incarico e, soprattutto, le immagini proiettate le ha concordate con l’Amministrazione o le ha decise personalmente?”.

Come previsto dal regolamento, il Sindaco si è riservato di rispondere per scritto alle domande formulate in quanto “non a conoscenza del fatto”. Nonostante la sua decisione, la Consigliera Aprosio ha cercato di rispondere, affermando di essere lei stessa presente durante le riprese. Intervento, il suo, bloccato dal Presidente del Consiglio Bovalina: “O si decide di rispondere per scritto entra 30 giorni dal consiglio comunale oppure si risponde subito. Il Sindaco ha deciso di attendere”.

“E’ ambiguo il fatto che il Sindaco non sia a conoscenza di come sono state girate queste immagini”, ha replicato il Consigliere Quesada, “Mentre passavano in TV non vi siete chiesti come fossero state girate?”.