Dopo 47 anni il comune di Sanremo non aderisce ai campionati della scuola

Sanremo. “C’erano una volta i Giochi della Gioventù,poi vennero i Campionati studenteschi per le medie inferiori e superiori.si crearono nei Comuni le Commissioni sportive,presiedute da un Assessore o direttamente dal Sindaco, Commissioni che non costavano nulla; in base ad una convenzione CONI, Scuola, Comuni,dal 1969 si doveva creare una sinergia in grado di promuovere lo sport di base in tutte le scuole,stimolare le amministrazioni a potenziare l’edilizia sportiva,avvicinare alla pratica sportiva il maggior numero possibile di ragazzi.
A Sanremo – scrive Vittorio Bertellotti – l’iniziativa fu accolta con straordinario entusiasmo,le Commissioni formate da docenti delle medie e delle elementari ,affiancati da rappresentanti degli sport più diffusi in città,lavorarono a pieno ritmo,non senza difficoltà dovute alla cronica carenza di impianti idonei.L’atletica delle scuole di Sanremo veniva effettuata a Camporosso con una trasferta su pullman.Alla fine di ogni anno gli alunni più meritevoli venivano invitati nelle sale del Comune e omaggiati con oggetti sportivi di buona qualità e simpatiche magliette.
Poi la crisi sia economica che politica ha fatto rallentare questo entusiasmo e si è arrivati a stento all’anno passato quando l’iniziativa è entrata in agonia.Quest’anno , solo a Sanremo,fortunatamente,la Convenzione è morta e di sport di base, di attività comunale nelle medie e nelle elementari non se n’è più parlato.Inutili i richiami di docenti e maestri ,sconosciute le ragioni politiche di questo epilogo.A Sanremo, città complessa,con molta presenza di extra-comunitari,la popolazione giovanile che pratica lo sport non supera il 35%:ci sarebbe,dunque,un grande bisogno di diffondere una maggiore educazione ai principi sportivi, compito che spetta a chi ha cuore e passione per un migliore futuro civile della nostra città..In questa settimana , a Imperia,sono in programma le finali provinciali,senza che le scuole di Sanremo abbiamo mai effettuato le loro fasi interne e quelle comunali,che erano il punto centrale della convenzione Coni -Scuola-Comuni.C’è anche una pagina divertente in questo contesto:la Responsabile sportiva del Provveditorato aveva fatto richiesta di utilizzare la pista di Atletica per una delle due finali;sballottata da un ufficio all’altro, da Ponzio a Pilato, senza avere conferme, alla fine ha desistito e ha lasciato perdere.E’ un momento nero per lo sport cittadino in genere ,acuito anche dalla ormai certa e quasi definitiva bocciatura del tanto declamato palazzetto offerto da un privato in cambio di un corposo immobile in via Barabino. Non ci resta che accontentarci di ripieghi. Per fortuna non per tutti la vita dello sport è così nera…
A Spotorno,4.000 abitanti,l’Amministrazione ha messo in cantiere un vero palazzetto dello Sport capace di 2000(dicesi duemila)posti a sedere,attingendo a contributi regionali e ,persino, europei.Cosa ne faranno di una struttura così grandiosa non sappiamo ma non possiamo che congratularci con chi fa vera politica per la sua città.”