Dolceacqua si fa (più) bella per Expo Val Nervia & Carugi in Fiore 2016

24 aprile 2016 | 14:30
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Dolceacqua si fa (più) bella per Expo Val Nervia & Carugi in Fiore 2016
Dolceacqua si fa (più) bella per Expo Val Nervia & Carugi in Fiore 2016
Dolceacqua si fa (più) bella per Expo Val Nervia & Carugi in Fiore 2016
Dolceacqua si fa (più) bella per Expo Val Nervia & Carugi in Fiore 2016
Dolceacqua si fa (più) bella per Expo Val Nervia & Carugi in Fiore 2016
Dolceacqua si fa (più) bella per Expo Val Nervia & Carugi in Fiore 2016

Profumi, colori, sapori dell’entroterra si incontrano nei caratteristici carugi del borgo

Dolceacqua. Il paese dei Doria oggi è ancora più bello grazie ad Expo Val Nervia & Carugi in Fiore 2016.
Ricchissimo il programma della tre giorni (23-24-25 aprile) che vede protagonista Dolceacqua insieme a tutta la vallata del Nervia.

Profumi, colori, sapori dell’entroterra si incontrano nei caratteristici carugi del borgo, dove si possono ammirare anche le composizioni floreali che hanno partecipato al concorso a tema “La canzone italiana dagli anni 60 agli anni 70”. A vincerlo è stata una composizione ispirata a “Cuore”, canzone di Rita Pavone.

Un tuffo nella bellezza della val Nervia, quello in cui l’Expo trascina il visitatore. Un modo per far conoscere le peculiarità dei borghi del ponente ligure, ma anche un momento, per chi vive sulla costa, di riscoperta del fascino dell’entroterra: basta fare pochi chilometri per immergersi in un’atmosfera completamente diversa, tra carugi, passaggi segreti e anfratti che un tempo riparavano il popolo dei Doria dagli attacchi nemici.

Dopo una visita – doverosa – al castello arroccato sulla sommità del borgo, dal quale si gode di una vista unica che domina la vallata, il visitatore può tornare ad immergersi nei profumi e nei sapori della terra, curiosando tra stand e bancarelle.

Completano la ricca offerta musica nelle vie, mercatino dell’antiquariato e dell’artigianato, incontri culturali, itinerari nell’entroterra con bus gratuiti e personale d’arte contemporanea al Castello/ Lampade – sculture con materiale di recupero: espone Di Donato Vincenzo detto “Enzino”.