Dal Festival di Sanremo all’ordine templare: il Cavaliere Michele Cutro tra modernità e tradizione

8 aprile 2016 | 14:31
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Dal Festival di Sanremo all’ordine templare: il Cavaliere Michele Cutro tra modernità e tradizione

Al nostro Michele artista templare auguriamo ogni bene per il suo cammino arduo ma pieno di belle iniziative che certamente saprà proporre

Sanremo. L’ O.S.M.T.J. Italia si arricchisce di un nuovo membro. Il Cav. Michele Cutro che per anni ha militato nell’esercito italiano proprio nella cavalleria e poi ha dato spazio alla sua vocazione artistica. A primo impatto Michele sembra un personaggio istrionico e fuori dal comune ma a colpire il Maestro dell’O.S.M.T.J.  – EU – UNION  – Priore Generale d’Italia Gennaro Luigi Nappo è stata la sua bontà e la sua sincera voglia di voler far parte di un ordine che curi la riscoperta dei valori sopiti.
In Michele modernità e valori sono ben visibili e nonostante alcune difficoltà e prove che ha dovuto superare si è per ora dimostrato all’altezza del suo compito di templare. Un templare creativo e generoso che fin dalla veglia nella basilica di Fontevivo ha mostrato commozione e dedizione ai suoi impegni. Non ha voluto lasciare nulla al caso ma si è preparato a ricevere l’investitura provando il sacro rito e facendo risuonare le parole: ” si se così piace al Signore!” mediante le quali ha pronunciato i quattro voti templari e le promesse cavalleresche.
Il Cav. Cutro, volto noto delle serate mondane e canore durante il Festival di Sanremo, ha avuto il privilegio di essere da subito ufficiale e nominato cerimoniere dell’ordine…Il compito del Cerimoniere è un compito prestigioso e difficile ma non esula dalle capacità del Cutro il quale è un mago di eventi e di organizzazione. Da oggi l’ordine curerà grazie a lui il decoro e la bellezza e insieme al teologo Cav. uff Tiziano Izzo e al Guardiano delle Fede Cav G.U. Raffaele Tagliamonte il sacro rito e il militare protocollo saranno oggetto delle sue disposizioni e cure. Il giorno della investitura il Cav. Cutro si mostrava seriamente toccato e commosso da quella che è una vocazione. Ha seguito il rito con partecipazione militare e cristiana e con la rara e distinta eleganza tuonando con la sua voce le preghiere del cavaliere. Subito dopo la cerimonia ha tenuto un discorso ai presenti ringraziando tutti della fiducia accordatagli. Importanti missioni diplomatiche si profilano all’orizzonte per il nostro Michele che con entusiasmo è stato accolto anche dal Priore Generale O.S.M.T.J.  degli Stati Uniti Thomas Esposito e dalla sua consorte SR. Anna Calemme Commendatore della Commenda Jacques de Molay USA nonchè voce elegante di Napoli nel mondo.
Tra i due artisti Michele e Anna è nato subito un rapporto di amicizia e collaborazione. Al nostro Michele artista templare auguriamo ogni bene per il suo cammino arduo ma pieno di belle iniziative che certamente saprà proporre.