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Croci Rosse e Pubbliche Assistenze bocciate dalla Viale “Ora vogliamo risposte”

2 aprile 2016 | 15:41
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Croci Rosse e Pubbliche Assistenze bocciate dalla Viale “Ora vogliamo risposte”
Croci Rosse e Pubbliche Assistenze bocciate dalla Viale “Ora vogliamo risposte”
Croci Rosse e Pubbliche Assistenze bocciate dalla Viale “Ora vogliamo risposte”
Croci Rosse e Pubbliche Assistenze bocciate dalla Viale “Ora vogliamo risposte”
Croci Rosse e Pubbliche Assistenze bocciate dalla Viale “Ora vogliamo risposte”

Corto circuito nelle comunicazioni tecnico burocratiche? Tutti cittadini sono in allarme, nella paura di essere lasciati senza servizi

Imperia. “Perché di 16 pubbliche assistenze e Croce Rossa ne sono state accreditate solo due? Perché queste 14 non sono state accreditate? Perché nessuno ci ha avvertito in modo da integrare le eventuali carenze? Questa sede – a quanto pare fantasma – della Crode d’Oro di Cervo ha le caratteristiche di sicurezza per il cittadino?”

Queste le domande che Alfonso Pellitteri come Presidente Croce Rossa Imperia, e Roberto Trincheri in qualità di Presidente Croce Bianca, stanno ponendo a chi, due giorni fa ha scatenato la crisi nelle pubbliche assistenze esercitanti su tutto il territorio provinciale, decimandone di fatto le realtà ridotte a solo due dall’elenco regionale dei soggetti autorizzati all’attività di trasporto sanitario di emergenza urgenza ai sensi della DGR n. 1385/2014”.

Nell’incontro informale di stamane, richiesto dai due vertici presso la sede Provinciale della Croce Rossa di Imperia, il Dottor Pellitteri non ne fa un caso personale o contro qualcuno: “Vogliamo solo stabilire la verità e chiediamo come mai, nonostante tutte le nostre carte siano in regola, non ci sia stato da parte della Regione il nostro accreditamento”.

La Croce Rossa di Imperia pare, in effetti, che le carte in regola le abbia e che sia conforme alle tutte le normative, poiché a seguito delle ispezioni avvenute il 6 agosto dell’anno scorso, entro il 23 dicembre comunicò ufficialmente di aver provveduto a sistemare quei piccoli problemi che erano stati sollevati nel controllo.

Mentre spiega la sua posizione, Pellitteri sventola adirato il verbale della Commissione di Vigilanza sull’accreditamento del 17 novembre 2015, nel quale relativamente alla Asl1, si dice che “è stato visionato tutto, non c’erano particolari criticità e quelle riscontrate sono state sanate”.

Stessa situazione la accusa Trincheri che a sentirsi un “fuorilegge” non ci sta e ora chiede a gran voce: “tra novembre e oggi cos’è successo?

Ovviamente i soci e soprattutto tutti cittadini sono in allarme, nella paura di essere lasciati senza servizi. Qualcuno ora delle risposte le deve dare. L’Assessore Regionale alla Salute Sonia Viale ha fatto presente di aver prorogato i termini fissati dalla delibera del 2014 proprio per venire incontro a tutte quelle associazioni di volontariato e comitati della Cri che svolgono un servizio essenziale sul territorio. Ci sarà così tempo fino al 1° giugno 2016 per ottemperare ad eventuali mancanze.

Ma se nessuno ha comunicato alle pubbliche assistenze le lacune da colmare, come possono fare queste a mettesi in regola? Il caso è aperto.