Centro per migranti a Vallecrosia? I Salesiani di Don Bosco: “Notizia infondata”
Don Josè: “Oltretutto l’edificio è inagibile. In queste condizioni non potrebbe ospitare neanche un cane”
Vallecrosia. “La notizia sul trasferimento del centro di accoglienza per migranti nel complesso di Don Bosco è completamente infondata”. A dichiararlo non è solo il Sindaco Ferdinando Giordano, che si è subito informato, ma lo stesso direttore dell’Istituto Don Bosco, Don Josè che, dice, ha “appreso la notizia questo pomeriggio dai giornali”.
Dopo aver letto l’articolo, a seguito delle telefonate di tante mamme preoccupate, il Sindaco Giordano ha immediatamente contattato i salesiani: “Mi hanno confermato che non è vero niente”, ha dichiarato.
E se anche è vero che, in passato, il Prefetto ha visitato l’oratorio – così come hanno fatto tanti altri in questi anni – non c’è stata nessuna comunicazione da parte di alcuno per quanto riguarda la possibilità di spostare a Vallecrosia il centro di accoglienza migranti.
“Tutte le cose apparse oggi sui giornali non hanno nessun fondamento”, ha dichiarato Don Josè ai nostri microfoni, “Da noi sono passate decine di persone a visitare i nostri locali per gli scopi più diversi, visto che stiamo cercando una soluzione. Ma è tutto finito lì”. Medici, associazioni sportive anche Prefettura. Ma, come dice lo stesso Direttore dell’Istituto Don Bosco, “Non basta di certo una visita per decidere una cosa così importante e delicata”.
Senza contare, poi, “che ad oggi i locali sono inagibili: in questo momento non potrebbe essere ospitato nemmeno un cane, figuriamoci delle persone”, dichiara il salesiano.
A riprova che la notizia non abbia fondamento, c’è anche il fatto che la decisione l’avrebbero dovuta prendere i Salesiani di Roma: “Sono i nostri superiori a dover decidere”, spiega Don Josè, “E non ne sanno nulla. Quindi non c’è assolutamente nulla in ballo di tutto quello che è stato scritto”.
“Se tutte le volte che è venuto qualcuno a vedere la nostra struttura lo avessero scritto sui giornali”, scherza il salesiano, “Saremmo diventati famosi”. Studi medici e dentistici, centri sportivi e altro ancora: tanti gli enti che, in questi anni, si sono dimostrati interessati all’ex scuola media. Alla fine, però, non si è mai concluso nulla. Mai una proposta. E comunque, “Dovesse anche esserci una proposta del genere”, continua Don Josè, “Andrebbe ben valutata. Il nostro è un ambiente educativo: sarebbe ben difficile abbinare le due cose insieme”.
“Non c’è nulla”, conclude il salesiano, “E mi meraviglio che abbiano scritto tutte queste cose partendo da zero”.