Castel Vittorio, il comune casa di riposo
A questo paese di 293 anime spetta il primato del comune meno giovane della provincia di Imperia (tra i primi cento d’Italia): più della metà della popolazione, esattamente il 67,33%, ha rughe e capelli bianchi
Castel Vittorio. “Non è un paese per giovani”. Se fossimo in un film dei fratelli Cohen, il cartello all’ingresso sarebbe già pronto. Castel Vittorio però non è Hollywood e a differenza delle città-set del grande cinema, esiste davvero. Si trova a 430 metri sopra il livello del mare, sul bricco di un colle coperto di ulivi, tanto da esser conosciuto come il “ballatoio” della Val Nervia.
A questo borgo di 293 anime, secondo una fotografia scattata dal Sole 24 Ore, spetta il primato del comune meno giovane della provincia di Imperia (tra i primi cento d’Italia). Qui più della metà della popolazione, esattamente il 67,33%, ha rughe e capelli bianchi. Un paese di pensionati in una terra di anziani.
Ben otto sono infatti i comuni dell’imperiese dove la percentuale dei residenti ultrassentacinquenni è oltre il 50%: Montegrosso Pian Latte (53,78% di pensionati); Carpasio (53,10%); Bajardo (52,22%); Pigna (51,76%); Apricale (51,62%); Aurigo (51,48%); Cosio D’Arroscia (51,18%).
Diciotto oltre il 40%: Triora (49,80%); Borgetto D’Arroscia (49,74%); Montalto Ligure (49,56%); Mendatica (49,07%); Armo (47,65%); Molini di Triora (46,32%); Vasia (46,88%); Pietrabruna (46,14%); Prelà (46,12%); Seborga (46,06%); Perinaldo (43,60%); Rezzo (43,21%); Ranzo (43,17%); Airole (42,25%); Cervo (41,78%); Ceriana (41,70%); Pornassio (41,10%); Diano Aretino (40,29%).
I restanti trentasei comuni hanno una percentuale di pensionati oltre il 30%.