Bordighera, spara a un cane in pieno giorno: scatta la denuncia ai carabinieri

27 aprile 2016 | 13:35
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Bordighera, spara a un cane in pieno giorno: scatta la denuncia ai carabinieri
Bordighera, spara a un cane in pieno giorno: scatta la denuncia ai carabinieri
Bordighera, spara a un cane in pieno giorno: scatta la denuncia ai carabinieri
Bordighera, spara a un cane in pieno giorno: scatta la denuncia ai carabinieri

Fido, questo il nome dell’animale tutto occhi e pelo arraffato, è stato raggiunto da una decina di proiettili esplosi con un’arma da sparo

Bordighera. E’ un gravissimo episodio di violenza contro gli animali, quello che è accaduto ieri pomeriggio in via Garnier, nei pressi della città vecchia.
La vittima è un piccolo meticcio, incrociato con un breton. “Non ha mai fatto male a nessuno, è un cane buono e docile”, racconta la sua padrona, ancora sotto shock per quanto accaduto al suo cagnolino: “Spesso abbaia, è vero, ma non così tanto da poter giustificare un atto del genere”.

Fido, questo il nome dell’animale tutto occhi e pelo arraffato, è stato raggiunto da una decina di proiettili esplosi con un’arma da sparo, forse un fucile a pallini di piombo.
Fortunatamente il cane non è in pericolo di vita. “Sono tornata a casa dal lavoro intorno alle 19”, racconta la sua padrona, “L’ho trovato dolorante, nascosto in un angolo. Stava tremando ed era molto impaurito. Ho capito subito che gli era successo qualcosa di grave”.

E così via di corsa dal veterinario, che ha sottoposto Fido ad una terapia antibiotica dopo aver fatto tutti gli esami del caso, tra cui le lastre. Proprio grazie a queste, il veterinario si è accorto che non si trattava di un malore, ma di qualcosa di ben più grave: sono undici i pallini che si vedono nella radiografia. Undici colpi andati a segno e conficcati nella carne del povero animale.

Questa mattina la sua padrona si è recata dai carabinieri per una denuncia contro ignoti. “Non credo che siano stati i vicini”, racconta la donna, “Fido non ha mai dato problemi”. L’ipotesi più probabile, dunque, è quella che qualcuno passato “per caso” abbia deciso di utilizzare Fido come bersaglio mobile per mettere alla prova la sua mira. Anche perché, il cagnolino, vive insieme ad altri animali di taglia più grande e nessuno di loro è stato ferito. Solo lui, il più piccolo e indifeso: Fido.

Saranno ora i carabinieri di Bordighera a far luce sulla grave vicenda. Il reato contestato è pesante: maltrattamento di animali (articolo 544 TER). Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da tre a diciotto mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro”.