Bordighera, rubata per la seconda volta la conchiglia del marabutto. Pallanca: “Sono sconcertato”
“Non ci sono parole”, commenta il Sindaco, “Se non che si tratta di imbecilli”
Bordighera. “Sono sconcertato da tanto poco rispetto del bene comune”. A dichiararlo è il Sindaco Giacomo Pallanca che, oggi pomeriggio, durante un sopralluogo in pineta per accertarsi che tutto fosse in ordine in occasione del 25 aprile, ha scoperto il furto della conchiglia del marabutto.
Posizionata su una finestrella di quella che un tempo era una polveriera, la conchiglia era già stata sostituita dopo un primo atto vandalico. “Non ci sono parole”, commenta il Sindaco, “Se non che gli autori sono degli imbecilli”.
“Sono gesti assurdi”, continua, “La conchiglia non ha un grande valore commerciale, ma è un bene di tutti”.
Un bene, tra l’altro, che il Comune ha ricevuto in dono. Tiene a sottolineare Pallanca: “Clemente Rebora, dimostrando una grande sensibilità e attenzione, ha regalato alla città quella conchiglia perché rimpiazzasse la precedente, sottratta da qualche vandalo”.
Ora la finestrella è rimasta sprovvista dell’orpello che la decorava e che aveva la funzione di far ascoltare il mare a chi vi poggiava l’orecchio. “E noi la rimetteremo lì al suo posto”, promette fermo Pallanca, “Non metterla più significherebbe darla vinta a quei pochi che con il loro comportamento fanno un danno alla collettività. E se la dovessero rubare di nuovo, la rimetteremo ancora e ancora. Andremo avanti in aeternum. Prima o poi, però, qualcuno lo beccheremo e pagherà per tutti”.