Bordighera, lunga discussione sul Bilancio: sotto la lente il servizio di raccolta differenziata
Vota a favore solo la Maggioranza
Bordighera. “La situazione relativa alla finanza pubblica è in un momento molto delicato e difficile”. E’ iniziata così la lunga discussione sulla pratica relativa al Bilancio, relazionata dall’Assessore Silvano Maccario e dalla Dottoressa Grazia Stancati.
Chiuso a pareggio, con 27milioni e 752mila euro in fondo cassa, il bilancio del Comune di Bordighera relativo al 2015.
“Durante l’anno abbiamo finanziato interventi per quasi sei milioni di euro”, ha dichiarato Maccario, “E a fine anno, con grande sforzo da parte di tutti i servizi, abbiamo finanziato con mezzi propri opere per oltre 7 milioni di euro. Sono inoltre attualmente in corso le richieste di finanziamento per altri interventi tra i quali 324mila euro per il porto e 333mila per Montenero”.
Confermati tutti i servizi erogati dal Comune senza l’aumento di nessuna tariffa: “Le nostre tariffe sono tra le più basse in provincia di Imperia”, ha dichiarato Maccario.
“Ogni volta che vi chiediamo di investire in qualcosa”, ha puntualizzato il Consigliere David Marani, “Voi dite che non ci sono soldi e poi ci sbandierate un bilancio così. Allora a seconda di chi chiede i soldi ci sono o non ci sono”.
“Non è facile da capire la contabilità pubblica che è molto diversa da quella privata”, ha replicato l’Assessore Silvano Maccario, Quando viene redatto un bilancio non si possono cambiare le varie voci come si vuole. Non è che non ci siano i soldi, è che non si possono utilizzare. I 27 milioni che ci sono a fine del 2015 sono in una banca a Roma. Se chi è sopra la nostra testa non ci dà il permesso di sforare il bilancio di previsione non si possono toccare”.
La discussione si è poi incentrata sul servizio di raccolta differenziata: “E’ aumentato il prezzo della rumenta e anche l’impegno dei cittadini”, ha dichiarato Marani, “Eppure ai cittadini aumenteranno le tasse. La direzione è aumentare tutto: avete sempre aumentato tutto dalla fine della guerra”.
A prendere la parola è stato poi il Consigliere di Opposizione Mara Lorenzi che ha chiesto la possibilità di avere un “bilancio sociale” a disposizione dei cittadini: “Bisogna prendere il tempo di identificare i concetti che guidano la scelta delle cose e renderli fruibili. Molti comuni già lo fanno, non è fantascienza”.
“Continuate a presentare il servizio di raccolta differenziata come una cosa che vi ha imposto la regione”, ha poi aggiunto la Lorenzi, cambiando argomento per esporre una seconda considerazione sull’argomento, “Ma è dal 2013 che l’Europa ci chiedeva di raggiungere il 65% di raccolta differenziata. Non è un’imposizione piovuta dal cielo”.
Sempre in merito alla raccolta dei rifiuti, il Consigliere Luca De Vincenzi ha chiesto dove fossero finite le 132mila tonnellate di spazzatura che mancano all’appello confrontando i dati passati con quelli presentati nei giorni scorsi dalla Docks Lanterna. “Tutta Bordighera in un anno produce 8mila tonnellate di rifiuti. Forse sta aggiungendo un “mila” di troppo. Non siamo mica a New York, qua”, ha precisato il Presidente del Consiglio Mauro Bozzarelli.
Bozzarelli ha poi ringraziato la Docks per l’impegno profuso. Così come lo stesso David Marani si è complimentato per l’alta percentuale di differenziata raggiunta nel primo mese in cui ha preso il via il nuovo servizio. “Ancora non sono arrivate le compostiere”, ha sottolineato il Consigliere di Forza Italia Marco Laganà, “La plastica dobbiamo portarla dove vogliono loro e se la vendono, idem per la carta. Siamo ancora in bassa stagione e ci sono sacchetti ovunque in giro. Dobbiamo ancora vedere cosa succederà questa estate: complimentarsi mi sembra prematuro”.
“Per le compostiere dobbiamo trovare i soldi per l’acquisto”, ha spiegato l’Assessore Cristina Bulzomì, “La richiesta è stata davvero altissima. Tutto il servizio è comunque migliorabile”.
Al termine della discussione, la pratica all’ordine del giorno è stata votata favorevolmente dalla sola Maggioranza. Contrario Marani. Lorenzi, De Vincenzi, Laganà e Fonti si sono invece astenuti.