Bordighera, come prevenire le truffe: i consigli dei carabinieri

6 aprile 2016 | 17:56
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Bordighera, come prevenire le truffe: i consigli dei carabinieri
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Bordighera, come prevenire le truffe: i consigli dei carabinieri

Interessanti le indicazioni date ai presenti dal Capitano Lorenzo Toscano e dal Maresciallo Raffaele Pace

Bordighera. “Conoscere per difendersi”: i consigli dei carabinieri ai cittadini per evitare truffe e raggiri sono stati elargiti presso la Sala Rossa del Palazzo del Parco di fronte ad una platea non numerosa, ma attenta e partecipe.

A salire in cattedra sono stati i due militari più alti in grado nella città delle palme: il Capitano Lorenzo Toscano, Comandante della Compagnia di Bordighera, e il Maresciallo Raffaele Pace, Comandante della locale stazione.

“L’incontro”, ha esordito Toscano, “E’ rivolto principalmente agli over 65 in quanto i reati commessi nei confronti di questa categoria sono in aumento. Il motivo è che soprattutto i più anziani non hanno capacità di difendersi”.

Dati alla mano, i reati contro gli anziani, che in Italia rappresentano il 21,7%, sono cresciuti del 3,5%.

Truffe, rapine e furti i reati più diffusi: si parla di 28 all’ora. Fortunatamente Bordighera è da considerarsi un’isola felice rispetto ad altre località, dove il crimine imperversa. Nonostante questo è sempre bene non abbassare la guardia. “Le cronache riportano spesso di episodi di criminali che approfittano della buona fede degli anziani”, ha dichiarato il Capitano Toscano, prima di descrivere minuziosamente le tipologie di truffa più utilizzate dai malviventi.
Da quelle più classiche alle new entry: non si può certo dire che i criminali pecchino di fantasia.
“Ci sono i finti carabinieri, che si fanno aprire con la scusa di voler controllare che i soldi che avete prelevato potrebbero essere falsi”, ha spiegato Toscano, “Ricordatevi che i carabinieri vengono sempre in uniforme a casa e non lo fanno per controllare i vostri soldi. In casi come questo dovete sempre chiamare il 112″.

Poi ci sono i falsi addetti del gas o dell’energia elettrica che “chiedono di poter entrare in casa perché potrebbe esserci una fuga di gas o per verificare le bollette. Ma nessuno è autorizzato a controllare, quindi state attenti”.

Altre truffe messe in atto sono quelle del finto impiegato di banca e del finto avvocato. Quest’ultima, in particolare, è davvero molto ingegnosa: “Un soggetto vi contatta telefonicamente”, ha spiegato il Capitano, “E dice che vostro figlio ha avuto un grave incidente e non può parlare. Chiede dei soldi. A questo punto, di solito, la vittima dice di voler chiamare i carabinieri per verificare e chiude la comunicazione. Ma il malvivente lascia la linea in contatto e per questo, quando l’anziano truffato chiama il 112 in realtà a rispondere è un complice che, ovviamente, conferma quanto riferito dal truffatore”.

Che aspetto hanno i malviventi? I carabinieri ricordano di stare attenti perché “spesso l’abito non fa il monaco”. “Si tratta di persone distinte, ben vestite, eleganti. Usano modi garbati con le vittime. Spesso le donne complici sono avvenenti”. Non aspettatevi, dunque, persone trasandate o dall’aspetto pericoloso: i truffatori potrebbero sembrarvi rispettabili professionisti.

Ad illustrare i casi capitati a Bordighera nell’ultimo periodo è stato il Maresciallo Raffaele Pace. “Il più violento è sicuramente quello che ha visto vittima un’anziana signora”, ha reso noto, “Seguita dal rapinatore in ascensore e poi fino in casa, dove si trovava anche un’altra donna, sempre anziana. In questo caso, purtroppo, le due signore hanno subito anche violenza e sono dovute ricorrere a cure mediche oltre ad esser state derubate. Poi hanno fatto denuncia e, grazie ai dettagli forniti, siamo riusciti a identificare il malvivente, arrestarlo ed assicurarlo alla giustizia”.

E’ importante, dunque, non vergognarsi di essere stati “presi in giro” e truffati. I carabinieri non giudicano: sono a disposizione dei cittadini proprio per aiutarli a risolvere questo tipo di problemi.

A Bordighera sono aumentate le denunce per le truffe su internet: a rivelarlo è stato il Maresciallo Pace. “Questo tipo di truffa colpisce soprattutto i giovani, convinti di fare un buon acquisto su internet e invece poi semplicemente derubati”.
Altra truffa telematica è quella dell’invio di mail che hanno per oggetto allarmi infondati sulla sicurezza dei conti correnti personali: sono messaggi di posta elettronica da cestinare immediatamente.

“Ci sono poi persone, soprattutto anziani, truffate in ambito familiare da cosiddetti amici e conoscenti”, ha aggiunto il Maresciallo, “Persone senza scrupoli che derubano gli anziani che conoscono. Per prevenire questo tipo di reato, che si configura come circonvenzione di incapace, il mio consiglio è di stare vicino ai vostri familiari, parlare con loro, ascoltarli”.

Altri consigli sono stati quello di creare una piccola rubrica con i numeri utili da contattare sempre in caso di dubbio, quando qualche sconosciuto compare alla nostra porta millantando di appartenere alle forze dell’ordine, di essere un impiegato dell’Enel o altro ancora. “Chiamate sempre il 112, non abbiate paura di disturbare: difendervi è il nostro lavoro”.

Al termine dell’incontro, i due militari dell’Arma sono stati ringraziati dal Presidente della Croce Rossa di Bordighera Vincenzo Palmero, che li ha invitati a tenere una seconda lezione presso la sede della CRI.