Ascensori della nuova stazione ferroviaria non funzionanti, un disagio per i disabili

13 aprile 2016 | 19:12
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Ascensori della nuova stazione ferroviaria non funzionanti, un disagio per i disabili
Ascensori della nuova stazione ferroviaria non funzionanti, un disagio per i disabili
Ascensori della nuova stazione ferroviaria non funzionanti, un disagio per i disabili
Ascensori della nuova stazione ferroviaria non funzionanti, un disagio per i disabili
Ascensori della nuova stazione ferroviaria non funzionanti, un disagio per i disabili
Ascensori della nuova stazione ferroviaria non funzionanti, un disagio per i disabili

Una scritta: “Non abilitato per l’accoglienza delle mamme e dei portatori di handicap”

Sanremo. Avete presente quante normative regolano il settore privato riguardo l’apertura di nuove attività rivolte al pubblico, in particolare per quel che riguarda gli obblighi relativi all’accesso da parte di portatori di handicap? Bene, nel settore pubblico, cioè lo stesso settore delegato al controllo del rispetto di quelle normative, tutto questo è molto più sfumato. Parliamo del parcheggio relativamente nuovo della relativamente nuova stazione ferroviaria di Sanremo. Nel primo piano interrato, l’unico dei tre entrato in funzione, ci sono i posti auto riservati ai portatori di handicap e ai loro accompagnatori: peccato che nessuno degli ascensori installati a suo tempo nella struttura sia funzionante, anzi non è proprio mai entrato in funzione come dimostra anche la plastichina di protezione tutt’ora presente. In pratica nessun portatore di handicap motorio può uscire dalla struttura una volta parcheggiata l’auto.

Lo stesso discorso vale per una mamma alle prese con un passeggino e qualche borsa, che può solo affrontare le ripide scale che costituiscono l’unica uscita dalla “moderna” struttura e scavalcare l’ormai famoso bancale di legno aggiunto qualche anno fa sempre per “risolvere” problemi di “umidità”. La situazione è così da quando la stazione venne inaugurata nel lontano anno duemila: con le prime piogge infatti una parte della stazione e i piani bassi del parcheggio si allagarono e l’acqua raggiunse anche i vani dei motori degli ascensori, evidenziando il punto debole del parcheggio e della stazione, un problema mai risolto.

La cosa strana è che in seguito a quei fatti il comune ha speso altri soldi per sistemare i motori in alto invece che in basso, ma gli ascensori non sono mai entrati in funzione. Sembra una maledizione quella della nuova stazione ferroviaria: gli otto tapis roulant funzionano a singhiozzo e anche in questo caso il peccato originale è l’infiltrazione d’acqua che li ha danneggiati, ma mentre per i tapis roulant rotti si può ovviare all’inconveniente sbuffando con le valigie lungo i 400 metri del tunnel di entrata, la situazione del parcheggio è irrisolvibile per chi deve muoversi con una carrozzella o un passeggino. Sarebbe una buona cosa provvedere al ripristino degli ascensori o, in alternativa, almeno alla sistemazione di un cartello all’entrata del parcheggio: “Non abilitato per l’accoglienza delle mamme e dei portatori di handicap”. Brutto da leggere ma purtroppo corrispondente alla realtà.