Arma di Taggia, topicida e bocconi avvelenati nell’area cani di via Morene
Una cittadina oltre a lanciare immediatamente l’allarme con un passaparola, l’installazione di cartelli all’ingresso dell’area e vari appelli attraverso l’utilizzo dei social network ha contattato il comando di polizia locale e l’ufficio ambiente
Taggia.Ennesimo tentativo di avvelenamento di cani nell’area riservata agli amici a 4 zampe, in via Morene. Il giorno prima di Pasqua, sono stati ritrovati da una cittadina che frequenta abitualmente la zona, alcune bustine di topicida sparse all’interno del parco.
La donna, oltre a lanciare immediatamente l’allarme con un passaparola, l’installazione di cartelli all’ingresso dell’area e vari appelli attraverso l’utilizzo dei social network, ha contattato il comando di polizia locale e l’ufficio ambiente del comune di Taggia.
L’area cani è stata prontamente ripulita dalla donna e martedì 29 marzo, gli operai incaricati dal comune hanno provveduto al ritiro dei sacchi.
Ad oggi la pulizia dell’area cani viene sempre gestita da questa cittadina che si è offerta volontariamente.
La zona è molto frequentata e richiede spesso piccoli lavori come la pulizia degli aghi di pino che ricoprono il parco e che possono servire da trappola per nascondere bocconi e bustine di topicida.
Ancora nella giornata di domenica è stato ritrovato un boccone di carne cruda, forse avvelenato, prontamente buttato dalla donna che ogni volta che entra nel parco, si dedica ad un giro di perlustrazione di tutta l’area, per tutelare i suoi cani ma anche quelli di tantissimi residenti che quotidianamente si recano all’interno del parco.
Purtroppo un cane è dovuto ricorrere alle cure del veterinario. L’animale ha infatti leccato il topicida (che ha dei gusti e proprio per questo è in grado di attrarre non solo topi ma anche cani) e la corsa presso un ambulatorio gli ha salvato la vita.