Americo Pilati (Federalberghi): “Combattere la concorrenza sleale per rilanciare la categoria”

L’accusa degli albergatori: “Sul web troppa illegalità è necessario potenziare i controlli”
Saint Vincent. “Ha ragione Bernabò Bocca. Occorre intervenire sulle lacune normative e sulla sostanziale assenza di controlli sul territorio che consentono all’area grigia della ricettività di dilagare a macchia d’olio nel Far West del web mettendo a rischio i consumatori e alimentando la concorrenza sleale”. C’è anche Americo Pilati, presidente di Federalberghi Liguria oggi a Saint Vincent in occasione dell’assemblea generale della categoria.
“E’ necessario che gli organi preposti come polizia municipale e questura, sotto la supervisione delle Prefetture intensifichino i controlli per punire severamente chi opera nell’illegalità – continua Pilati – Purtroppo, anche in Liguria, ci sono ancora molte situazioni sommerse. Ma occorre anche sollecitare l’intervento degli enti locali perché il fenomeno venga fermato”.
E da Saint Vincent è partito anche un altro appello rivolto al Governo: meno tasse sulle imprese del turismo, ma anche sviluppo delle infrastrutture e incremento delle risorse per la promozione. Proprio il presidente Bocca ha sottolineato che “siamo sulla strada giusta, ma ora è il momento di fare scelte importanti per l’economia del Paese. Il turismo occupa annualmente 3,1 milioni di unità di lavoro e ha un giro d’affari di 171 miliardi che equivale all’11,8% del prodotto interno lordo. Ed è proprio una lettura di carattere economico del fenomeno che dovrebbe indurre le istituzioni a fare di più”.