A Imperia sarà un consiglio comunale “caldo” sulla Tari e sul bilancio

Reggerà la maggioranza guidata da Carlo Capacci ai colpi dell’agguerrita minoranza consiliare?
Imperia. La stangata sulla Tari del 5 % che non piace alla Confcommercio, ma anche ai cittadini rappresenta un bel pretesto per infiammare il parlamentino convocato per questa sera alle 19 a Imperia. Sulle barricate ci sarà la minoranza e in difesa la maggioranza del sindaco Carlo Capacci che ha varato un aumento che rappresenta per tutti una doccia fredda di primavera.
Un consiglio che potrebbe mettere alle corde proprio la squadra del sindaco che dovrà spiegare le ragioni della stangata. Ma, nel corso del parlamentino, si parlerà anche di bilancio. Delega “bollente” che dall’assessore Guido Abbo è passata nelle mani dell’assessore Fabrizio Risso.
I conti del Comune di Imperia, si sa, sono in affanno, specie dopo la vicenda giudiziaria legata alle buste paga degli ex dipendenti Tradeco e a causa del buco da un milione di euro creatosi per la gestione del nuovo depuratore. Anche questa situazione, difficile e incerta, potrebbe rappresentare altri motivi di scontro politici interessanti durante la riunione odierna.
Difficilmente il Comune potrà agire ancora sulla leva fiscale considerato che l’aliquota Imu è, ad esempio, già stata elevata al massimo. Dunque si profilano all’orizzonte nuovi tagli ai servizi comunali. E anche qui la bagarre in consiglio comunale è praticamente scontata.