Elezioni Diano Marina, le liste saranno passate ai raggi x dall’Antimafia

22 aprile 2016 | 07:45
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Elezioni Diano Marina, le liste saranno passate ai raggi x dall’Antimafia

La commissione è presieduta da Rosy Bindi

Diano Marina. Occhi della Commissione parlamentare antimafia sulle prossime elezioni di Diano Marina. A presiedere la commissione è l’onorevole Rosy Bindi. Viene chiesto che siano predisposti strumenti adeguati a garantire la trasparenza delle consultazioni elettorali e l’effettiva verifica delle condizioni di incandidabilità: dal casellario giudiziale e dei carichi pendenti su base nazionale, all’anagrafe unica dei candidati. Il lavoro di verifica si fonderà sulle condizioni di incandidabilità previste dalla Legge Severino e sui requisiti previsti dal Codice di autoregolamentazione approvato a suo tempo dalla Commissione.

I candidati passeranno ai raggi x solo dopo che le liste verranno depositate presso gli uffici elettorali competenti (il 6 e 7 maggio). Va anche precisato che la verifica sarà limitata ai Comuni sciolti per mafia o a quelli che negli ultimi 3 anni sono stati sottoposti a commissione d’accesso prefettizia su eventuali fenomeni di infiltrazione mafiosa. Anche per Diano sarà predisposta una relazione complessiva sulla situazione politica e amministrativa, sulle candidature e sullo svolgimento della campagna elettorale, oltre a un resoconto sulle inchieste che abbiano riguardato i candidati.

Una quindicina sono i Comuni, tra cui, appunto, figura Diano Marina, dove la commissione d’accesso aveva lavorato per mesi per appurare se ci fossero state commistioni con la ’ndrangheta nell’Amministrazione locale. Sospetto non confermato dalle indagini della Dia ma che qualche strascico e veleno l’ha lasciato.