Ventimiglia, si punta a riattivare l’Ufficio Turistico

16 aprile 2016 | 10:18
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Ventimiglia, si punta a riattivare l’Ufficio Turistico

L’intento è ristabilire il servizio entro il primo di giugno

Ventimiglia. L’Assessore al Turismo Pio Guido Felici si sta attivando per riaprire l’ufficio turistico IAT di via G. Rossi in previsione della stagione estiva. L’ambizione di investire maggiormente sul turismo è una volontà dell’Amministrazione Ioculano che si manifesta in vari ambiti: dalla promozione di eventi culturali nei luoghi d’interesse più affascinanti della città alla creazione di una stagione teatrale che ha collezionato i “tutto esaurito”, dalla pedonalizzazione estiva della passeggiata mare alla partecipazione a progetti internazionali come Nat+Cult che prevedrà la creazione di infrastrutture e percorsi tematici in alcune zone meno conosciute o più periferiche della città di confine (il laghetto di Varase ne è un esempio per tutti).

Un percorso, quello della promozione del territorio, che passa attraverso la ricerca di canali nuovi di esposizione, come le recenti registrazioni televisive di Borghi d’Italia che andranno in onda a maggio su Tv2000 o le collaborazioni con il Fai per le giornate di primavera che aiutano a riscoprire le nostre più recondite bellezze. Ulteriore tappa di questo cammino che sta portando ad un potenziamento turistico è necessariamente la riapertura di un ufficio turistico, perché possa presentare ciò che si organizza in città, oltre che dare indicazioni sul patrimonio naturalistico, architettonico, culturale e museale del nostro territorio.

L’intento è ristabilire il servizio entro il primo di giugno, migliorando così il dialogo tra istituzioni e cittadini, e accogliere i numerosi turisti che ogni anno vengono a Ventimiglia per godere delle sue spiaggie e ammirarne le sue bellezze. “Le risorse sono limitate – spiega l’Assessore Pio Guido Felici – ma le oggettive difficoltà a reperire fondi per il sostentamento del servizio mi hanno spinto a trovare soluzioni ingegnose e alternative: l’idea è quella di attirare soggetti, attraverso una manifestazione pubblica d’interesse, che possano espletare il servizio pubblico in cambio della postazione gratuita dello Iat dove potranno svolgere le loro attività di vendita di servizi turistici”.