Ventimiglia, “Verità per Giulio Regeni”: sul palazzo comunale un messaggio per il giovane ucciso in Egitto
Sindaco, Assessori e portavoce hanno suddiviso in parti uguali la spesa per lo striscione giallo
Ventimiglia. “Verità per Giulio Regeni”. Sulla facciata del palazzo comunale è apparso, questa mattina, un cartello di solidarietà nei confronti del giovane brutalmente ucciso in Egitto.
Lo striscione, ben visibile, è stato appeso al piano superiore dell’edificio per volontà della giunta comunale che ha pagato di tasca propria la sua realizzazione.
Sindaco, Assessori e portavoce hanno suddiviso in parti uguali la spesa per lo striscione giallo.
Il corpo del ricercartore 28enne, in Egitto per lavoro, è stato ritrovato un mese fa. Da quel giorno ancora non si conoscono i dettagli della sua morte, né il motivo per cui Regeni sia stato brutalmente torturato prima di essere ucciso. Nonostante la richiesta di collaborazione per le indagini, che la Farnesina ha sollecitato alle autorità egiziane, restano ancora molti dubbi e punti oscuri sulla vicenda.
Dell’omicidio di Giulio Regeni, scomparso nel nulla il 25 gennaio e poi ritrovato cadavere, non si conosce dunque ancora il movente. Ora anche il comune di Ventimiglia chiede di conoscere la verità.