Ventimiglia, “Altre situazioni meriterebbero attenzione a prescindere dal colore politico”: l’attacco del Consigliere Ballestra

4 marzo 2016 | 14:47
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Ventimiglia, “Altre situazioni meriterebbero attenzione a prescindere dal colore politico”: l’attacco del Consigliere Ballestra

“E’ triste ma in l’Italia, a oltre 70 anni dalla fine della seconda guerra mondiale, si viva ancora questo clima di insopportabile ed insana differenziazione”

Ventimiglia. Anche il Consigliere di Opposizione Giovanni Ballestra commenta l’affissione dello striscione “Verità per Giulio Regeni” appeso dalla Giunta Ioculano sulla facciata del palazzo comunale.

“Che esistano sostanziali differenze tra le amministrazioni locali di centrodestra e quelle di centrosinistra è da sempre un fatto assodato”, scrive, “Anche se il governo di una città dovrebbe mirare ed essere circoscritto a tutte quelle attività, che portino a migliorare le condizioni di vita dei cittadini, cercando di rimanere all’interno di una sfera di ragionevolezza negli atti e nei comportamenti degli amministratori stessi”.

“Stesso ragionamento in questo paese vale per le vittime delle guerre”, aggiunge, “Vale per i sequestri, vale per la stampa. Se appartieni al mondo della sinistra, massimo rilievo, massimo spazio a tutto ciò che accade; se invece sei simpatizzante di altre sensibilità politiche, puoi morire in un carcere di qualsiasi paese del mondo, puoi morire pronunciando come fece Fabrizio Quattrocchi, una frase che non può non farci sentire orgogliosi di aver avuto un connazionale che chiese ai propri assassini di togliergli le bende e guardarlo in viso mentre lo uccidevano, perché cosi doveva morire un ITALIANO”.

“E’ triste ma in l’Italia nel 2016, a oltre 70 anni dalla fine della seconda guerra mondiale, e dalla caduta del fascismo, si vive ancora questo clima di insopportabile ed insana differenziazione e presunta superiorità intellettuale e morale della sinistra, rispetto alla destra ed ai moderati”.

“I lettori si domanderanno perché oggi esprimo questi pensieri”, scrive ancora Ballestra, “Entrando in comune, ho letto un grande cartello, che a quanto mi è stato riferito, è stato fatto esporre dalla Giunta: un cartello che chiede Verità per Giulio Regeni”.

“Vorrei ricordare a me stesso se nel periodo di quattordici anni consecutivi di amministrazioni di centrodestra sia mai accaduto qualcosa di simile, vorrei capire se tali sensibilità non dovrebbero essere indirizzate a temi e persone che rappresentano o hanno rappresentato lo Stato, vorrei capire se oggi con tutte le difficoltà che la nostra città vive, imprese al collasso, famiglie senza lavoro, pensionati in forte disagio economico e in alcuni casi persone sequestrate in casa, non sarebbe il caso di ostentare indignazione per un tema che pesa sui vivi, ed è molto attuale, vedi il caso della possibilità delle banche di appropriarsi degli immobili di quelle persone che non riescono a pagare anche poche rate di mutui, senza passare per la giustizia dei tribunali“.

“Concludo questa mia riflessione, sperando che i lettori capiscano ed entrino nell’ordine di idee, che Ventimiglia è una bellissima città dalla florida economia”, ironizza il Consigliere, “Accogliente con ogni tipo di servizio, per migranti e ventimigliesi, perché no, anche qualche NO BORDERS, pulita e ordinata, quindi l’ Amministrazione comunale è giusto che elevi il proprio pensiero ed agire a temi di interesse nazionale, che da tempo avvolgono nel mistero la triste vicenda della morte di un ragazzo italiano, di cui ahimè come molti altri misteri italiani, l’opinione pubblica non conoscerà mai la VERITÀ”.