Verde pubblico |
Politica
/
Ventimiglia
/

Ventimiglia, Ballestra: “Che disastro le nostre aiuole”

4 marzo 2016 | 18:45
Share0
Ventimiglia, Ballestra: “Che disastro le nostre aiuole”
Ventimiglia, Ballestra: “Che disastro le nostre aiuole”
Ventimiglia, Ballestra: “Che disastro le nostre aiuole”
Ventimiglia, Ballestra: “Che disastro le nostre aiuole”
Ventimiglia, Ballestra: “Che disastro le nostre aiuole”
Ventimiglia, Ballestra: “Che disastro le nostre aiuole”

“La rete è tutta storta, al posto dell’erbetta verde, noi abbiamo un bel telone di plastica, ma che meraviglia”

Ventimiglia. “Alcune aiuole cittadine, oltre a rappresentare un pericolo, fanno semplicemente pena”. Il Consigliere di Opposizione Giovanni Ballestra non riesce proprio a non commentare quanto vede lungo la strada.
Nei pressi della chiesa di Sant’Agostino, per esempio, ci sono un paio di aiuole che non brillano per bellezza. “E sono pure pericolose se qualcuno, inciampando, dovesse caderci sopra”, dice il Consigliere, indicando gli spigoli arrugginiti dei paletti che sorreggono la rete messa per riparare le aiuole.

“La rete è tutta storta, al posto dell’erbetta verde, noi abbiamo un bel telone di plastica, ma che meraviglia“, ironizza Ballestra.

Il bando “adotta un’aiuola”, promosso dall’Amministrazione Comunale, a detta del Consigliere non ha portato a grandi risultati, soprattutto perché a mancare è un controllo da parte degli amministratori: “Ci sono persone che hanno adottato le aiuole e poi le hanno utilizzate per fare pubblicità ai loro negozi in modo forse un po’ troppo evidente”, dichiara Ballestra, “Io non ce l’ho con loro, ma con chi non controlla, dicendo magari cosa sarebbe meglio e cosa, invece, evitare”.

Poco contento anche chi, con l’intento di fare bene alla sua città, l’aiuola l’ha adottata veramente: “Ci ho perso tempo e fatica”, dice il gestore del bar “La Sirena”, “Ho pulito la palma, che nascondeva nel tronco anche diverse siringhe usate, e piantato alloro, salvia e timo. Purtroppo, però, i padroni dei cani fanno urinare qui sopra i loro animali”. Il risultato? Le piante aromatiche si sono bruciate, regalando uno spettacolo davvero triste ai passanti.