Ventimiglia, arrestata dalla Polizia giovane ventimigliese per detenzione ai fini di spaccio

15 marzo 2016 | 19:40
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Ventimiglia, arrestata dalla Polizia giovane ventimigliese per detenzione ai fini di spaccio

Il giro di droga scoperto dopo una chiamata al 113

Ventimiglia. Nella mattinata di ieri agenti della Polizia di Stato, Commissariato di Ventimiglia, al termine di una indagine tempestiva ed accurata, hanno tratto in arresto una giovane ventimigliese, M.V. del 1994, per detenzione ai fini di spaccio.

Lo scorso 11 marzo, alle ore 02.30 circa, personale della Squadra Volante, a seguito di chiamata “113”, interveniva in via Giovanni XXIII perché alcuni ragazzi animatamente discutevano e colpivano, ripetutamente a calci, il distributore automatico di tabacchi ivi situato.

Gli agenti, appena giunti, potevano constatare che nell’area oggetto della segnalazione vi erano solamente due donne, che comunque venivano controllate. Nella circostanza veniva appreso che una delle due aveva avuto una discussione telefonica con il proprio fidanzato, a causa della quale aveva alzato la voce; per quanto concerne invece la segnalazione dei colpi inferti contro il distributore, le donne addossavano la responsabilità a due presunti extracomunitari che, a loro dire, si erano allontanati prima dell’arrivo della pattuglia.

Dopo aver fatto allontanare le suddette ragazze, gli agenti ispezionavano l’area al fine di accertare eventuali danneggiamenti alla pizzeria attigua, senza riscontrarne alcuno; tuttavia, nel percorre il marciapiede adiacente il locale, l’agente di Polizia notava a terra, in una zona semibuia, un involucro in cellophane al cui interno era avvolta sostanza stupefacente del tipo Hashish, del peso di grammi 83.30 circa, che pertanto veniva sottoposta a sequestro penale a carico di Ignoti.
Pertanto, si avviava un’attività di indagine finalizzata ad individuare chi avesse abbandonato tale sostanza.

Rilevata la presenza di telecamere nell’area di interesse, nella mattina di sabato 12 marzo, era possibile visionare i filmati del circuito di video sorveglianza della Pizzeria dai quali si poteva evincere che, alle ore 02.00 circa del giorno precedente, una delle due ragazze controllate attraversava la strada e, una volta giunta sul marciapiede, perdeva involontariamente l’involucro contenente lo stupefacente che, successivamente, recuperava la pattuglia dopo circa mezz’ora.

Premesso che la ragazza in parola è conosciuta agli operatori, dalla comparazione delle immagini registrate con la foto del documento di identità della stessa, si giungeva ad avere la certezza che lo stupefacente, in sequestro, era stato perso inavvertitamente dalla suddetta: alla luce dei primi riscontri investigativi, nella mattinata di ieri si procedeva ad effettuare di iniziativa una perquisizione domiciliare a suo carico. Durante l’atto di perquisizione venivano rinvenuti, all’interno di un portafogli e di una borsa, due frammenti di Hashish del peso rispettivamente di gr. 0.58 e gr. 0.81, oltre ad un trita stupefacente. A seguito di tale ritrovamento, la giovane, poco prima che venisse sottoposta a perquisizione personale, spontaneamente consegnava un unico pezzo di Hashish, avvolto all’interno di cellophane trasparente, del peso di gr. 49.55.

Successivamente gli operatori si portavano nella pertinenze dell’alloggio, precisamente in un garage, locale nella disponibilità della giovane: qui la stessa indicava una scatola di colore azzurro, all’interno della quale vi era un portagioie di colore rosso contenente un bilancino elettronico di precisione utilizzato per pesare la sostanze, € 80 in banconote di piccolo taglio (provento dell’attività di spaccio), un coltello da cucina con lama annerita e segni bruciature, nonché tracce di presunto Hashish, un attrezzo per tritare lo stupefacente, ed ancora 6 pezzi di pellicola trasparente di varie dimensioni utilizzata per il confezionamento.