Su Seborga forti interessi di magnati indiani e sceicchi arabi

31 marzo 2016 | 12:47
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Su Seborga forti interessi di magnati indiani e sceicchi arabi

Non solo un colpo di stato, ma anche imprenditori che vogliono “colonizzare” il piccolo paese

Seborga. Su Seborga vi sono forti interessi internazionali. Ci sono francesi che si autoproclamano sovrani del Principato, tra i più piccoli al mondo. Poi si sono fatti gli arabi che alla fine del 2015 si sono comprati una collina intera, quella del Passo del Bandito, per farci un grande albergo di lusso. E infine ci sono gli indiani, in particolare un magnate Pal Singh Oberoi che in Nepal costruisce case per terremotati, riconosciuto a livello mondiale.

Lui, invece, vorrebbe realizzare una casa di riposo per persone anziane indigenti. Abita a Dubai ed è specializzato per aprire fondazioni che poi su occupano della costruzione di grossi grattacieli negli Emirati. I ministri di Seborga sono stati a Nuova Delhi e ci sono buone probabilità che il magnate si faccia vivo al più presto. Ci sono in corso business economici di grande livello. Al posto dei fiori vi sono hotel a cinque stelle, case di riposo e funivie per collegare il mare alla collina.

“Perché tutti qui a Seborga? Si parlava del Santo Graal, poi del grande segreto, ma su Seborga c’è stato un forte richiamo anche di tipo spirituale che ha catturato gli interessi di moltissime persone da ogni parte del globo Carlo Biancheri, assessore all’Urbanistica, marito del ministro dell’Istruzione e della Gioventù Maria Carmela SerraMa quello che a noi interessa che il nome del paese venga diffuso ulteriormente. Un paese che può crescere non solo nel settore floricolo (mimosa e ginestra erano hanno arricchito più di un famiglia ndr), ma soprattutto in chiave turistico”.

Il principe Marcello I è convinto che un primo passo importante per i 320 abitanti potrebbe arrivare proprio dalla costruzione dell’albergo degli arabi. “Una struttura che darebbe lavoro ai giovani. Tutto questo per evitare che emigrino altrove, in Costa Azzurra soprattutto”.

Ma tutto intorno c’è anche il caso Nicolas Mutte, scrittore francese che sta tentando in tutti i modi di spodestare Menegatto dal suo “trono” con una serie di editti lanciati via Internet.

E il sindaco, Enrico Iliariuzzi quasi a scadenza del suo mandato, sorride: “Sono in scadenza dopo essere stato eletto il 16 maggio 2011. Andremo ad elezione a giugno. Mi ripresenterò. Quello che a me interessa è solo che a Seborga non accadano pasticci. La nostra è una comunità davvero piccola e abbiamo bisogno di sopravvivere tra tagli e strette economiche”.

In effetti di personaggi strani ne sono girati parecchi. Emerge il caso di un uomo che voleva truffare gli anziani del paese facendosi prestare del denaro. Erano bastate un paio di telefonate ai servizi del Viminale e fare due ricerche su internet per scoprire il truffatore. “Ecco di queste persone non ne abbiamo proprio bisogno”, sottolineano Carlo Biancheri e il sindaco Iliariuzzi.