Sempre la solita minestra? Prova le vellutate e le zuppe di Samantha

In casa vostra esiste una sola versione di “minestra”? Si tratta del solito passato di verdure che ha sempre un sapore indefinito? Dovete correre ai ripari immediatamente con qualche semplice accorgimento perché vi state perdendo molti primi piatti sani, leggeri e ricchi di sapore.

Il tempo: un prezioso alleato ma non così fondamentale

Molte persone mi fanno presente la carenza di tempo per cucinare.

E’ sicuramente vero ma vi assicuro che esistono molti modi per organizzarsi e riuscire a mangiare bene nel corso della settimana.

Non lasciate niente al caso, preparate una lista precisa dei piatti che volete cucinare nel corso della settimana.

In questo modo risparmierete sulla spesa e potrete organizzarvi con l’ammollo e la cottura dei legumi (e dei cereali) oppure tagliare le verdure a cubetti e disporle nei contenitori ermetici per buttarle in pentola in un lampo, di ritorno dal lavoro.

Sapori definiti, semplici e bilanciati

Non c’è niente di meglio di sapere cosa stiamo assaporando. Quando preparo una vellutata o una zuppa non utilizzo mai troppi ingredienti diversi ma mi limito a scegliere due o tre verdure che stanno bene insieme e a caratterizzarle con un’erba aromatica e/o una spezia a scelta per poi arricchirle con legumi e cereali

Nel caso delle vellutate difficilmente supero due ortaggi.

Tra le mie coppie preferite:

Carote e finocchi

Zucca e patate

Zucca e carote

Cavolo cappuccio viola e patate

Sedano rapa e patate

Broccoli e patate

A questo link trovate le mie migliori 10 ricette di vellutate: http://www.laboratorioveg.it/10-vellutate-perfette-per-le-serate-invernali/

Quando invece preparo delle zuppe utilizzo più ortaggi, tendenzialmente tre, quattro al massimo. Abbinamenti felici per le mie zuppe:

Cavolo nero, zucca e cipolla

Patate, zucca e bietole

Spinaci, patate e carote

Cavolo verza, carote e zucca

Il minestrone alla genovese contiene tantissime verdure ma diciamocelo, anche in questo caso il sapore definito c’è, eccome, ed è quello del pesto di basilico.

Non dimenticate le erbe aromatiche (basilico, rosmarino, menta, alloro, timo, maggiorana) e le spezie (paprika dolce, curry, zenzero, curcuma) per insaporire le vostre vellutate e le zuppe.

Oltre gli ortaggi: i legumi e i cereali

Per arricchire una zuppa o una vellutata, anche da un punto di vista nutrizionale, possiamo aggiungere altri elementi molto importanti: i legumi e i cereali integrali.

Trovate una coppia (o un trio) di ortaggi che vi piace e pensate a quale legume aggiungere!

Scegliete tra le lenticchie mignon, le lenticchie rosse decorticate o i piselli secchi spezzati se avete poco tempo, (non hanno bisogno di ammollo e cuociono in tempi brevi, tra i 20 e i 40 minuti) preferite invece i ceci, fagioli borlotti, fagioli dall’occhio, fagioli cannellini, fave, fagioli neri se vi siete ricordati di metterli in ammollo 10-12 ore prima.

Per quel che riguarda i cereali, preferite quelli decorticati invece di quelli perlati. E’ vero che i secondi cuociono più in fretta ma è anche vero che sono privi della crusca esterna che è ricca di fibre e preziosa per la vostra salute quindi…meglio cuocerli per 40-50 minuti, no? Le zuppe e le vellutate hanno il grande vantaggio di “prepararsi da sole” perché una volta infilati in pentola tutti gli ingredienti potrete dedicarvi ad altro, tenendo la fiamma bassa e mescolando ogni tanto.

Tra i cereali che utilizzo spesso ce ne sono diversi senza glutine: il miglio, la quinoa, il riso integrale, l’amaranto.

Se invece non seguite una dieta priva di glutine potete scegliere anche tra il farro, l’orzo, il bulgur e molti altri cereali in commercio.

Vi ricordo che su www.laboratorioveg.it ci sono moltissime ricette di zuppe e vellutate, tutte da provare!

di Samantha Alborno, Food Blogger