Pieve di Teco, contestato al sindaco e ad altri esponenti un danno erariale

2 marzo 2016 | 12:14
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Pieve di Teco, contestato al sindaco e ad altri esponenti un danno erariale

Dal comune respingono le accuse, affermando che lo spreco non c’è stato, anzi che le lampade consentirebbero un risparmio nel corso del tempo

Pieve di Teco. La Corte dei Conti ha contestato al sindaco di Pieve di Teco Alessandro Alessandri già presidente del Comprensorio alpino imperiese, agli ex assessori Andreina Bonfiglio e Luigi Tangorra e al tecnico Giuliano Maglio sindaco di Montegrosso Pian Latte e all’ex segretario comunale Alberto Marino, un danno erariale di 7mila euro.

Si tratterebbe di una spesa inerente l’installazione di lampade, per il risparmio energetico,  per la scuola comunale del paese: un appalto di circa 70mila euro. La problematica – come riporta La Stampa – sollevata dall’opposizione nascerebbe dal fatto che una ditta di Sanremo aveva già fatto l’impianto per una spesa per le casse comunali di 7mila euro.

Dal comune respingono le accuse, affermando che lo spreco non c’è stato, anzi che le lampade consentirebbero un risparmio nel corso del tempo.