Noi siamo, noi valiamo. Per la Festa della Donna la formula di vita di Lucia Leggieri

Della determinazione del Sé ne ho fatto la mia bandiera di vita
Sanremo. Sta alle mamme educare i loro figli alla giusta cultura del rispetto. Ne è convinta Lucia Leggieri che della determinazione del “Sé” ne ha fatto la sua bandiera di vita.
“La Festa della Donnadeve essere tutti i giorni e non solo oggi, anche se quest’occasione ci serve per ricordarcelo perché tanti non lo sanno e nemmeno lo ricordano oggi” commenta decisa.
La Signora Leggieri è una combattente di carattere. Lo si percepisce immediatamente, anche nel solo starla ad ascoltare mentre racconta quanto, nella sua vita, abbia sempre aggredito per prima “perché se ti devi difendere vuol dire che ti sei già messa nelle condizioni di subire ed aspettare che te le diano”.
Ma attenzione. Per lei attaccare non vuol dire assalire. Significa semplicemente essere cosciente che le donne sono la forza motrice del mondo, e per questo è necessario cercare e pretendere un rapporto alla pari, così da compensare le naturali diversità di genere.
“Non ci hanno mai dato spazio ma io me lo sono preso. – prosegue – Ebbene si, sono ribelle, non accetto che le persone mi schiaccino. Nel rapporto con l’altro sesso ho sempre comandato io anche se ho pure subito per amor di pace, dei figli, della famiglia. Però sapevo che non era giusto. Non peraltro se me ne facevano una io rispondevo con tre.
Ogni tanto mi domando perché, cosa ho io o cosa, forse, non hanno le altre donne che a farsi valere proprio non riescono”.
Nella sua vita non sa se è stata fortunata o determinata. “So solo che tutto quello che ho voluto nel mio piccolo l’ho sempre realizzato”.
E tra le sue tante passioni ci sono anche i viaggi e Pianeta Amicizia, una realtà, che ha fondato quasi nove anni fa per aggregare persone con cui condividere interessi e tempo libero.
Da donna temprata e con una forte autostima, la Signora Leggieri oggi ha solo un consiglio da dare alle donne: “Noi abbiamo una forza dentro che è la nostra prerogativa. Perciò non sentitevi meno di nessuno…noi valiamo”.