La palestra, il primo alleato nella preparazione atletica ad altri sport. Ne parliamo con Danilo Camegli
Ruotando attorno a uno sport complesso come il tennis, il personal trainer della palestra DPlanet di Sanremo spiega come nessun atleta possa esonerarsi dagli allenamenti funzionali in sala pesi
Correre all’aria aperta risalendo i sentieri di montagna o costeggiando la pineta marina della nostra ciclabile, rappresenta un allenamento utile che può farci rilassare e godere delle bellezze che ci circondano. E’ anche vero, tuttavia, che per prepararsi al ritorno sugli sci o affrontare un match sui campi da tennis è necessario un training impostato ad hoc da affrontare in maniera consapevole. Un aiuto in tal senso proviene dalla palestra, luogo ideale non solo per body building e per chi vuole restare in forma ma anche per la preparazione atletica ad altri sport.
Ne parliamo con Danilo Camegli, personal trainer nonché socio insieme a Dennis Giusto della palestra DPlanet di Sanremo.
Qualunque tipologia di sport, spiega Camegli, richiede una buona base di tecnica ma è importante non dimenticare l’allenamento funzionale dell’atleta. Sciare o giocare a tennis senza un’adeguata preparazione fisica infatti potrebbe aumentare in modo esponenziale il rischio di infortuni e ridurre notevolmente il risultato della prestazione. Contro i falsi miti che vogliono la palestra un luogo dedito soltanto alla costruzione del proprio corpo, questa è in realtà un ottimo alleato nella preparazione atletica ad altri sport.
Nessun atleta, sia dilettante che professionista, può quindi esimersi da un training in sala pesi e/o aerobico; training che sarà specificatamente volto alla disciplina sportiva praticata e dunque al suo fine.
Ma passiamo a qualche caso pratico, continua il personal trainer, come ad esempio il tennis. Il tennis è uno sport molto complesso e altrettanto complessa sarà la preparazione fisica dell’atleta.
Giocare a tennis significa infatti essere capaci di eseguire gesti tecnici di grande precisione dove è fondamentale una miscela di capacità condizionali e coordinative, che porteranno a un potenziamento muscolare sbilanciato fra i due arti. Di conseguenza la programmazione individuale dell’allenamento in palestra dovrà garantire lo sviluppo armonico ed equilibrato di entrambi e quindi coinvolgere un aspetto preventivo (rafforzamento delle strutture muscolari), e un aspetto posturale (lavoro di compensazione muscolare).
Il lavoro svolto in palestra si concentrerà sull’equilibrio posturale e sull’efficienza dei meccanismi di compensazione dell’equilibrio prevenendo così l’insorgere nel lungo periodo di traumi muscolari. Cercando inoltre di far incrementare la muscolatura della schiena oltre che quella delle braccia, nella scheda personale dell’atleta non dovranno mancare le spinte con i manubri per le spalle e il let posteriore per i dorsali.
Accanto all’aspetto preventivo e posturale bisogna tenere conto di quello prestativo, che porterà al potenziamento delle principali qualità fisico-atletiche: forza, velocità, resistenza e coordinazione. Il tennis è uno sport di forza esplosiva, tuttavia, dat oche si basa su movimenti veloci e brevi ma anche su scambi lenti e lunghi, è importante lavorare anche sulla resistenza evitando il rapido insorgere di affaticamento nell’atleta. In questo caso nella scheda di allenamento in palestra, gli esercizi dovranno essere sempre costruiti su ripetizioni molto alte, e pesi e recuperi molto bassi. Un alleato sono i circuiti di esercizi base intorno alle 15 ripetizioni.
Tutto ciò dovrà poi essere coadiuvato con un lavoro funzionale da svolgersi all’aperto con corse laterali o avanti e indietro o ancora tra i birilli, con piegamenti e vari esercizi con le palline da tennis.
Danilo Camegli è personal trainer FIF della palestra DPlanet di Sanremo. Ex atleta agonista della Nazionale Body Building, giudice Nazionale e Internazionale della IFBB – Italian Federation Body Building, ha collaborato con diversi centri di tennis della città di Genova occupandosi della preparazione fisica degli atleti.