Imperia, “Spritz” il cane guida innamorato dell’oliva taggiasca

30 marzo 2016 | 16:34
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Imperia, “Spritz” il cane guida innamorato dell’oliva taggiasca

E’ il labrador che assiste Vittorino Biglia, vicepresidente dell’Unione Italiana Ciechi

Imperia. “Spritz”, il labrador che impazzisce per l’oliva taggiasca. Un “cane mediterraneo” che si tiene in forma e che deve fare bene il suo lavoro ovvero il cane guida di Vittorino Biglia, il vicepresidente dell’Unione Italiana Ciechi di Imperia.

Quando capita mangia olive a passeggio e da due settimane guida il suo nuovo padrone dopo un corso durato sei mesi alla scuola di Limbiate. Un cane fuori dal comune che merita una medaglia visto che assiste anche un suo simile, pure questo non vedente. “Se dovessimo dare un voto in pagella a Spritz – dice il signor Biglia – Sicuramente meriterebbe un otto come tecnica nella guida, la sufficienza per il resto. E’ un cane attento, ma deve ambientarsi. Io e la mia famiglia ci spostiamo tra il Piemonte e la Riviera e Spritz deve ancora imparare a conoscere bene i luoghi, ma sono certo che lo farà presto, bisogna solo avere pazienza”.

Vittorino Biglia, la settimana scorsa, è stato a Milano per tre giorni. Corso di addestramento obbligatorio prima di entrare ufficialmente in servizio. Con lui c’era l’addestratore di Spritz. Sono stati insieme in metropolitana, alla stazione, nei negozi, nei supermercati, alle poste. “Il primo giorno forse si sentiva spaesato, ma dal secondo giorno in poi – racconta Vittorino Biglia – è andata bene e ora è qui con me”.

Il labrador festeggerà il suo secondo anno di vita ad agosto. A passeggio fiuta e se trova qualche oliva lungo la strada per Civezza dove abita la famiglia Biglia se la mangia. “Non c’è che dire – dice divertito il suo padrone – è un cane buongustaio, predilige quella taggiasca e divora l’insalata, soprattutto sen ben condita”. Spritz è diventato il suo nuove cane guida dopo che Penelope, una femmina labrador, da cinque anni al suo fianco, ha perso la vista. Ora Spritz ha il suo bel daffare: coccola Penelope rimasta fuori servizio e al tempo stesso deve pensare a guidare Vittorino quando va a passeggio. “Ci riesce benissimo – assicura il suo padrone – la prova di Milano è andata benone. Si merita un biscottino come premio e anche un’oliva, ovviamente taggiasca”.