Il “colpo di stato” domani in tv: a Seborga registrata una puntata di Agorà
“Non è una persona seria, ha tradito la nostra fiducia”, dichiara Marcello I parlando del rivale, “Tutti i progetti con lui sono già saltati”
Seborga. Sarà in onda domani mattina, durante il programma Agorà, il reportage sul Principato di Seborga: comune recentemente salito agli onori della cronaca per il “colpo di stato” che Nicolas Mutte, auto-nominatosi Principe con l’appellativo di Nicolas I, ha attuato ai danni di Marcello I.
Tecnici e giornalisti RAI erano presenti in paese, per intervistare il Sindaco Enrico Ilariuzzi, Marcello Menegatto e i suoi fedelissimi, pronti a difendere il principato contro gli attacchi di persone che con Seborga non hanno nulla in comune, se non “interessi privati”, come sospetta Marcello I.
“Più che un colpo di stato è un colpo di testa”, ha dichiarato il Principe in carica, “Da parte di qualcuno che, volendo essere un po’ più noto, vuole fare qualche dispetto al nostro governo. Dovrebbe iniziare magari a studiare i nostri statuti e regolamenti”.
L’aspetto più grave, secondo Marcello I, resta quello dell’utilizzo di loghi e stemmi protetti e riservati appartenenti al Principato di Seborga.
Parlando di Nicolas Mutte, nel recente passato venuto a Seborga in cerca di una collaborazione, Marcello I dice: “Non è una persona seria, ha tradito la nostra fiducia. Tutti i progetti con lui sono già saltati”.
“Questo non è il primo dei colpi di stato”, ha rivelato il capo dei Priori di Seborga Remo Ferrari, “Il primo è stato fatto da Massimiliano I, al quale abbiamo mandato una lettera dicendogli che era un millantatore perché non era stato eletto dal popolo. Così come è un millantatore anche questo (Nicolas I, n.d.a.)”. Per Ferrari, comunque, il “golpe” non è del tutto negativo in quanto si tratta di una pubblicità notevole per Seborga.
Più neutrale il Sindaco Enrico Ilariuzzi,che relega la vicenda ad un semplice aspetto “folkloristico anche apprezzabile dal punto di vista turistico”. “Fin quando tutto rimane nella legalità e nella trasparenza totale, ben vengano questi colpi di stato”, ha dichiarato.
E in effetti tutti i torti il Sindaco non ce li ha, visto che domani Seborga sarà in onda su Rai 3, prima per il programma Agorà (trasmesso dalle 8,00 alle 10,00) e poi sui vari tg regionali.