I sindaci Imperiesi (tranne Triora) snobbano la Comunità Parco Alpi Liguri e salta assemblea di insediamento

Scrive Rudy Valfiorito Rappresentante Associazioni Ambientaliste (LIPU, Italia Nostra, Legambiente, FAI, ENDAS)

“Grave assenza dei rappresentanti dei Comuni e della Provincia ieri 18 marzo 2016 alla assemblea di insediamento della nuova Comunità del Parco Alpi Liguri ad Imperia, durante la quale avrebbe dovuto svolgersi l’elezione del Presidente e Vicepresidente della stessa e di quattro dei cinque membri del nuovo Consiglio Direttivo del Parco.
L’importante riunione non ha potuto svolgersi per mancanza del numero minimo legale.

I Sindaci dei Comuni facenti parte del Parco (Rocchetta Nervina, Pigna, Mendatica, Montegrosso P. L., Rezzo e Cosio d’Arroscia), con la sola eccezione di quello di Triora che era presente, ed il rappresentante della Provincia di Imperia non si sono presentati, senza neppure avvisare dell’assenza, preferendo riunirsi separatamente per raggiungere un accordo politico escludendo dal dibattito i rappresentanti delle associazioni e degli altri enti che fanno parte della Comunità con pari diritti e senza neanche permettere a tutti di conoscere i candidati e le loro idee e programmi.

Oltretutto, la mancata elezione dei nuovi consiglieri e presidenti mette a rischio l’attività dell’Ente Parco che, quando tra pochi giorni decadranno per termini di tempo gli organi uscenti, si troverà bloccata.
Questo è un pessimo inizio per il nuovo Ente Parco e dimostra come le parti politiche siano più interessate alle poltrone e al loro tornaconto che alla reale valorizzazione del territorio e del nostro patrimonio naturalistico e culturale.

Proprio questo atteggiamento ha impedito anche in passato al Parco di perseguire appieno le proprie finalità e di svilupparsi. Per esempio non è mai stato assunto un Direttore che avesse le adeguate competenze per questo importante compito e addirittura, per l’ostruzionismo di alcuni sindaci, si era arrivati a perdere un finanziamento da 120 mila euro vincolato per una ricerca scientifica sui pipistrelli, che avrebbe anche dato lavoro a giovani laureati locali.

I presenti alla seduta, che hanno aspettato invano gli altri componenti, erano il sottoscritto rappresentante delle Associazioni Ambientaliste, quello delle Associazioni Escursionistiche, quello delle Associazioni di Pesca Sportiva, quello della ConfederazioneItaliana Agricoltori, quello della Minoranza Linguistica Brigasca e il Sindaco di Triora. Solo 6 su 17 componenti”