I liceali del Cassini sono gli eroi di domani con “Anna”, la protagonista libera e coraggiosa di Niccolò Ammaniti
Centinaia e centinaia di ragazzi si sono precipitati questo pomeriggio al Palafiori, per arricchirsi del patrimonio di uno scrittore senza confini
Sanremo. “La vita è più forte di tutto. La vita non ci appartiene, ci attraversa. Bisogna andare avanti, senza guardarsi indietro, perché l’energia che ci pervade non possiamo controllarla, e anche disperati, menomati, ciechi continuiamo a nutrici, a dormire, a nuotare contrastando il gorgo che ci tira giù”. In queste parole risiede “Anna”, l’eroina libera e coraggiosa che Niccolò Ammaniti ha presentato questo pomeriggio al Palafiori, conquistando il pubblico. Un pubblico particolare, eroico come la protagonista del romanzo omonimo, che contro quella cultura sciapa e squattrinata dei giovani di oggi si è radunato in massa a baluardo del progetto “Sa(n)remo lettori”, riempiendo tutti di orgoglio. Sono i ragazzi del Cassini; centinaia e centinaia di liceali precipitatisi per arricchirsi del patrimonio di uno scrittore senza confini. Un evento dal valore inestimabile dunque, il cui merito spetta a Daniela Cassini, Assessore alla Cultura della città di Sanremo e a Roberto Cavallone, Procuratore della Repubblica di Imperia, entrambi presenti; al Provveditorato agli Studi della Provincia di Imperia; a Enrica Minori, Preside del Liceo Cassini, e alle sue professoresse Patrizia Milanese, Stefania Sandra e Francesca Rotta Gentile.
Porgo i miei complimenti al Liceo Cassini che ha aperto la scuola e la città di Sanremo alla contemporaneità – ha dichiarato la Cassini -. Questi ragazzi, gli uomini e le donne di domani, sono oggi, grazie a voi, i veri protagonisti della cultura. A tutti il mio abbraccio, quello del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale.
L’incontro è stato ulteriormente impreziosito dalla presenza di Michele Vaccari, autore e consulente editoriale, che ha permesso di addentrarci dentro quell’universo fiabesco e grottesco che ha fatto grande uno scrittore come Ammaniti.