I giovani liceali intervistano i frammenti storici del 900, l’incontro con il magistrato Caselli

1 marzo 2016 | 23:59
Share0
I giovani liceali intervistano i frammenti storici del 900, l’incontro con il magistrato Caselli
I giovani liceali intervistano i frammenti storici del 900, l’incontro con il magistrato Caselli
I giovani liceali intervistano i frammenti storici del 900, l’incontro con il magistrato Caselli
I giovani liceali intervistano i frammenti storici del 900, l’incontro con il magistrato Caselli
I giovani liceali intervistano i frammenti storici del 900, l’incontro con il magistrato Caselli
I giovani liceali intervistano i frammenti storici del 900, l’incontro con il magistrato Caselli

“ragazzi se si vuole cambiare qualcosa non bisogna a stare alla finestra”

Sanremo. I ragazzi del laboratorio di giornalismo del liceo “C. Amoretti” coordinati dal professore Fabrizio Prisco hanno intervistato due partigiani Stefano Capponi e Alfredo Schiavi ed era presente anche il giudice anti-mafia Giancarlo Caselli. Il tutto nell’ambito della conferenza  “La Costituzione, conoscerla…per attuarla…Uomini coraggiosi per la Costituzione”.

Il Pubblico alla Fos era formato da cinquanta allievi del laboratorio di giornalismo, i quali durante l’anno seguono le varie manifestazioni che si svolgono nella nostra città. Per quanto riguarda le attività giornalistiche, sono coordinate dal professor Prisco.

Nell’ incontro, organizzato dall’Auser, Anpi, Libera e Associazione Mappamondo dove si è parlato di argomenti molto forti, che hanno commosso anche gli stessi espositori. Le varie esposizioni sono state importanti per far capire ai ragazzi di oggi come è stata la loro gioventù durante la l’ultimo conflitto mondiale e la lotta al nazi-fascismo.

I partigiani sostengono a che oggi, rispetto ai loro tempi sono cambiate molte cose ci sono più diritti e libertà di pensiero, ma non c’è altro di nuovo anche perché, purtroppo si nota una perdita di valori.

Caselli prendendo la parola ha voluto poi, ricordare i 3mila morti per i diritti della Costituzione e ricordare i valori su cui le nostre leggi si sono formate.

Durante la conferenza c’è stata anche la testimonianza della moglie di Caselli, che ha sempre sostenuto il marito nelle sue battaglie civili, di legalità e di lotta alla mafia.

Infine ha concluso con un incoraggiamento per le giovani generazioni “ragazzi se si vuole cambiare qualcosa non bisogna a stare alla finestra”, invitando ognuno a fare nel suo piccolo ciò che può fare e che sa fare costantemente per migliorare la società.