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I Carabinieri di Bordighera contro lo spaccio di eroina: arrestati due pregiudicati

5 marzo 2016 | 13:05
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I Carabinieri di Bordighera contro lo spaccio di eroina: arrestati due pregiudicati

Avevano allestito una complessa rete di smercio di eroina a Bordighera, Vallebona e Vallecrosia, capace di rifornire una decina di clienti al giorno e smerciare 400 grammi di droga al mese, con un giro di affari di circa 3000 euro a settimana

Bordighera. Ieri pomeriggio i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Bordighera hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Imperia a carico di due persone: N.D., 41 enne di Bordighera (IM), residente a Borghetto San Nicolo’, pregiudicato, muratore, e P.B., 45 enne di Albenga (SV), pregiudicato, nullafacente.

Devono rispondere del reato di spaccio e detenzione di eroina in concorso.

L’indagine é stata avviata nel mese di gennaio 2016, dopo che i militari avevano acquisito informazioni su N.D. e P.B., indicati come spacciatori di eroina operanti nella zona di Borghetto San Nicolo’ e nel centro città.  I successivi accertamenti hanno permesso di fornire un positivo riscontro alle informazioni acquisite e di avviare un’attività investigativa che ha accertato che i due avevano allestito una complessa rete di smercio di eroina in Bordighera, Vallebona e Vallecrosia, capace di rifornire una decina di clienti al giorno e smerciare 400 grammi di droga al mese, con un giro di affari di circa 3000 euro a settimana.

In particolare è emerso che ogni giorno, a prima mattina, P.B. giungeva a Bordighera (IM) con il treno proveniente da Albenga (SV) dove viveva. Qui, per eludere i controlli delle FF.OO., saliva sulla sua auto lasciata parcheggiata presso la Stazione FF.SS. ed iniziava il giro di rifornimento dei clienti. Diversi i luoghi di appuntamento che raggiungeva a bordo della propria Ford Cmax: via Pasteur, la piazza di Vallebona, Borghetto San Nicolo’, Via Sapergo. Una volta avvenuto il contatto le dosi venivano pesate e confezionate direttamente in auto, dove era custodito anche tutto il necessario per la pesatura: bilancino, cutter, sacchettini di cellophane. Mentre il grosso dello stupefacente era lasciato al sicuro a casa ad Albenga (SV). Finito il giro di spaccio giornaliero lasciava l’auto e riprendeva il treno per rientrare ad Albenga, mentre a Bordighera (IM) continuava ad operare N.D. che, in accordo con l’albenganese, copriva la zona per soddisfare le richieste pomeridiane, effettuando cessioni anche presso la propria abitazione.

La svolta è avvenuta l’11 febbraio 2016, quando, ormai acquisiti numerosi elementi a carico degli indagati si è deciso di intervenire. I Carabinieri in borghese della Compagnia di Bordighera hanno sorpreso P.B. mentre, a bordo della propria auto, in via Pasteur stava cedendo una dose di eroina ad un tossicodipendente della città della Palme. Bloccato è stato arrestato e trovato in possesso di circa 5 grammi di eroina e successivamente, eseguita una perquisizione, in collaborazione con i colleghi di Alassio (SV), nella sua abitazione di Albenga sono stati scoperti ulteriori 70 grammi di eroina, occultati nel controsoffitto dell’atrio.

Ieri l’emissione della misura cautelare in carcere da parte del G.I.P. Dott. Ciccardi, su richiesta del P.M. Dott. Alessandro Bogliolo, che è stata eseguita dai militari nel pomeriggio di ieri:

N.D. è stato raggiunto a casa dove era appena rientrato dal lavoro, mentre a P.B. è stata notificata nel carcere di Imperia, dove si trovava ristretto a seguito dell’arresto di febbraio. N.D. è stato tradotto presso il carcere di Sanremo (IM).

Nel complesso sono stati identificati numerosi tossicodipendenti, tutti dell’estremo ponente ligure, sequestrati 100 grammi di eroina nonché materiale per il taglio ed il confezionamento dello stupefacente.