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Giovane arrestato dai Carabinieri per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti

30 marzo 2016 | 19:01
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Giovane arrestato dai Carabinieri per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti

Questa mattina il giovane è comparso davanti al Giudice presso il Tribunale di Imperia dove è stato giudicato con rito direttissimo

Riva Ligure. Prosegue senza sosta l’attività di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti da parte dei Carabinieri della Compagnia di Sanremo, sotto il coordinamento del Capitano Paolo De Alescandris.

Nell’ambito di tali servizi appositamente intensificati negli ultimi giorni, i Carabinieri della Stazione di Santo Stefano al Mare hanno tratto in arresto un 22enne di Riva Ligure per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il tutto è successo ieri notte. I militari dell’Arma, in servizio esterno di pattuglia, notato il giovane a Riva Ligure in atteggiamento sospetto, hanno deciso di fermarsi e di sottoporlo a controllo.

Il ragazzo è stato sorpreso con della droga occultata addosso. Cinque grammi di cocaina suddivisa in dosi. I Carabinieri hanno quindi deciso di estendere la perquisizione all’abitazione del 22enne. Tale attività ha dato esito positivo. A casa, il giovane, aveva infatti altri 112 grammi di hashish, oltre 20 grammi di marijuana, materiale per il confezionamento e per il taglio e una somma di denaro contante ritenuta provento dell’attività di spaccio.

Per il ragazzo è scattato l’arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed è stato condotto in caserma.

Successivamente, in attesa del processo, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

Questa mattina il giovane è comparso davanti al Giudice presso il Tribunale di Imperia dove è stato giudicato con rito direttissimo. L’arresto effettuato dai Carabinieri della Stazione di Santo Stefano è stato convalidato mentre il giovane, a seguito della richiesta di patteggiamento, è stato condannato alla pena di 6 mesi e 20 giorni di reclusione e al pagamento di una multa di 500 euro.