Dov’è finito il dialetto sanremasco?

23 marzo 2016 | 08:44
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Dov’è finito il dialetto sanremasco?

Lo scopriremo tra gli scomparsi a “Chi l’ha visto?” Già, perché complice sicuramente una multicultura che sta cambiando ogni scenario socioculturale, a Sanremo praticamente nessuno più usa esprimersi in dialetto locale

Sanremo.  Lo scopriremo tra gli scomparsi a “Chi l’ha visto?” Già, perché complice sicuramente una multicultura che sta cambiando ogni scenario socioculturale, a Sanremo praticamente nessuno più usa esprimersi in dialetto sanremasco.

“Sono ormai oltre centocinquant’anni che la nostra città è cosmopolita – commenta a riguardo Anna Blangetti, al vertice della Compagnia Stabile Città di Sanremo. Ovviamente, è tutto il territorio italiano a soffrire questo snaturamento “ma la nostra città, in effetti, lo sta accusando in modo molto più accentuato rispetto a zone italiane in cui è ancora abbastanza usato. Tra l’altro, le generazioni che lo parlavano correntemente si stanno pian piano esaurendo per cause naturali”.

Proprio per questo, anche con la Stabile la Professoressa Blangetti sta cercando di fare il possibile per non disperdere questo patrimonio culturale; al di là, perciò, delle attività teatrali, da sette anni sta realizzando corsi di dialetto per ragazzi dagli undici ai quattordici anni. I giovani, italiani ma anche diversi extracomunitari (alcuni facilitati da alcuni suoni comuni) ne sono entusiasti, anche perché, a fine corso, diventano protagonisti mettendo in scena una commedia, ovviamente in dialetto “sanremasco.  L’anno scorso fu una divertentissima parodia dei Promessi Sposi.  E se qualcuno di loro vorrà essere contagiato da questa passione, la Compagnia Stabile Città di Sanremo si rivelerà un ottimo vivaio di talenti.

E proprio la Stabile è già all’opera per realizzare la nuova edizione della propria Rassegna Dialettale, quest’anno al suo diciannovesimo appuntamento.

Oltre a questo, come insegnante d’arte, la Blangetti ha sempre portato i suoi alunni in giro per la città vecchia, per conoscerne la storia e l’attuale realtà che la annovera tra i centri storici più belli della Liguria.  Incontri e tour realizzati con successo anche adulti.

Il nostro dialetto è destinato a sparire “ma se ognuno ricorderà anche solo una parola o un piccolo proverbio, sarà già un grande passo avanti”.