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Degrado a San Romolo dopo Pasquetta: l’ira del consigliere Robaldo

29 marzo 2016 | 12:39
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Degrado a San Romolo dopo Pasquetta: l’ira del consigliere Robaldo

“Nonostante il lavoro di accurata pulizia portato avanti nelle settimane precedenti e l’appello del Sindaco che ha invitato chiunque si recasse a San Romolo a Pasquetta a rispettare la zona, comportandosi civilmente, sono purtroppo giunte diverse segnalazioni di come, ancora una volta, l’inciviltà abbia prevalso sul buon senso”

Sanremo.Nonostante il lavoro di accurata pulizia portato avanti nelle settimane precedenti e nonostante l’appello del Sindaco che, nei giorni scorsi, ha invitato chiunque si recasse a San Romolo a Pasquetta a rispettare la zona, comportandosi civilmente, sono purtroppo giunte diverse segnalazioni di come, ancora una volta, l’inciviltà abbia prevalso sul buon senso”.

Con questa dura invettiva il consigliere di maggioranza Mario Robaldo interviene per denunciare lo stato di degrado in cui, ancora una volta, è stata lasciata tutta la zona di San Romolo il giorno dopo Pasquetta.

Ancora una volta – prosegue Robaldo – c’è stata la dimostrazione che il menefreghismo di qualcuno impedisce ad altri di poter vivere e godere di un ambiente pulito ed accogliente, il tutto nel momento in cui molti stranieri, che praticano la bici fuoristrada, sono presenti nel nostro entroterra, facendoci fare la solita figura di italiani incivili. Alzarsi dopo un picnic, lasciare una catasta di rifiuti a terra e andarsene via senza porsi il minimo problema, è per me qualcosa di talmente inconcepibile e degradante da un punto di vista sociale che, a questo punto, mi muoverò, per quanto di mia competenza, in quello che ormai da tempo ritengo essere l’unico modo per ottenere dei risultati: sanzionare pesantemente tutti coloro che non vogliono capire che vivere in una società comporta delle regole di rispetto che tutti devono seguire per essere considerati un paese civile.

L’attività repressiva non è semplice – spiega il capogruppo PD – perché richiederebbe un dispiegamento di forze che non abbiamo: dislocare due agenti di Polizia Municipale nell’entroterra, ad esempio, avrebbe privato altre zone della loro presenza in un frangente, il ponte pasquale, che ha visto l’arrivo in città di migliaia e migliaia di turisti con conseguente criticità di vario tipo come la viabilità, chiamate di pronto intervento, prevenzione e lotta all’abusivismo commerciale, a cui il Corpodi Polizia Municipale, che colgo l’occasione per ringraziare per il lavoro svolto, ha risposto ancora una volta con grande efficienza.

Per questo motivo Robaldo starebbe pensando ad una soluzione alternativa:

Porterò avanti l’idea di attuare un regolamento, come per altro esiste già in diversi paesi e città italiane, per l’utilizzo di telecamere mobili che abbiano lo scopo di prevenire o sanzionare chi, con menefreghismo e maleducazione, contribuisce a sporcare il nostro entroterra, le periferie e anche il centro cittadino. Perché tale considerazione si estende anche a coloro che non raccolgono gli escrementi canini, lasciano la spazzatura fuori dai bidoni, gettano a terra cicche e cartacce. L’unico modo che rimane per contrastare il dilagare del menefreghismo e dell’inciviltà è quello di sanzionare duramente, permettendo tra l’altro di addebitare gli esborsi a cui tutta la collettività è sottoposta, come il lavoro straordinario che oggi gli addetti di Amaie Energia sono costretti a fare per ripulire la zona.

Eppure – aggiunge Robaldo con l’amarezza e la rabbia di chi da mesi si sta adoperando per la cura e il rilancio turistico-ambientale di tutto l’entroterrabasterebbe davvero poco, basterebbero cinque minuti e un po’ di senso civico in più per lasciare un ambiente pulito senza costringere l’Amministrazione a pesanti sforzi economici per rimediare a certi scempi. Ma questa gente, che con un indecente menefreghismo sporca e deturpa ogni giorno l’ambiente, sarà magari la stessa che ha pure il coraggio di lamentarsi che la città è sporca e che il Comune non fa abbastanza per mantenerla nel decoro.