Criminalità in frontiera, 10 arresti in due settimane da parte della Polizia di Frontiera

Si conferma ancora una volta estremamente positivo il bilancio della Polizia sui controlli ai valichi di frontiera nelle prime due settimane di marzo
Ventimiglia. Si conferma ancora una volta estremamente positivo il bilancio della Polizia di Frontiera nelle prime due settimane di marzo appena trascorse.
Controlli di retro valico particolarmente presenti e intensificati sia lungo le strade statali che alla barriera autostradale; pattuglie congiunte su strada e bordo treno, servizi di polizia giudiziaria e “pattuglioni” organizzati con l’ausilio di tutto il personale, anche quello impiegato abitualmente nelle attività burocratiche, il tutto mirato a un più incisivo contrasto ai numerosi fenomeni criminali sia legati all’immigrazione clandestina che ai reati di vario genere, nonché ricerca di latitanti.
Ben cinque gli arrestati in esecuzione di provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria: S.G.M ecuadoriana residente a Terni ricercata per reati inerenti la prostituzione, C.A. rumeno domiciliato a Pordenone che deve espiare due anni per furto aggravato; H.A. marocchino residente a Rimini ricercato per rapina dovendo espiare due anni rapina, L.A., rumeno ricercato in ambito europeo per furto, infine un italiano di 63 anni, DONADELLI Angelo, nato a Lecco e residente a Pavia, sul quale pendeva una condanna di circa un anno per traffico di stupefacenti.
E ancora, un albanese, D.K. arrestato per inottemperanza a decreto di espulsione; un marocchino L.M. e un tunisino N.H, rispettivamente per evasione e favoreggiamento.
Infine tre passeur. I primi due S.A. e A.I., pakistani con regolare permesso di soggiorno, sono stati fermati, dopo attento monitoraggio, sempre nei pressi della barriera autostradale, a bordo di una Fiat Punto con targa inglese.
A bordo, nascosti dietro i sedili posteriori, tre ragazzi risultati minorenni, che hanno dichiarato aver corrisposto 100 euro ciascuno per essere condotti da Brescia – dove si trovavano – a Nizza, dichiarazione confermata anche dal GPS dell’auto impostato proprio su quella tratta.
Inquietante è stato poi scoprire il pericolo corso dai tanti automobilisti incrociati dal S. Amir in quanto lo stesso non ha mai conseguito la patente.
Infine, un francese di 21 anni, fermato, a seguito di attività di indagine, pedinamento e successivo inseguimento, nei pressi della barriera autostradale mentre tentava di introdurre in quello Stato due indiani privi di documenti.
Dunque un totale di dieci arresti in poco tempo a conferma del grande lavoro portato avanti dagli uomini del dr. Santacroce costantemente impegnati ad assicurare le direttive impartite dal Direttore della Zona di Frontiera e dal Questore di Imperia.
Proprio su indicazione del Direttore della 1^ Zona, è stato organizzato un servizio straordinario tra sabato sera e domenica notte, nel corso del quale sono stati impiegati 20 uomini e 7 pattuglie automontate oltre quelle previste nei controlli ordinari ovvero 42 pattuglie per 107 uomini.
Significativi i risultati conseguiti dal rafforzamento ai valichi di competenza, ovvero San Luigi – San Ludovico, Autostradale, ferroviario, Fanghetto e Olivetta San Michele, dove sono state controllate 257 persone e 47 veicoli.
Effettuate altresì 9 perquisizioni personali e contestate alcune contravvenzioni al codice della strada. Sempre negli ultimi giorni, sono stati riammessi in territorio francese 35 stranieri non in regola.