Consiglio comunale sullo scioglimento per infiltrazioni mafiose, il commento di Fratelli d’Italia-AN

18 marzo 2016 | 14:49
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Consiglio comunale sullo scioglimento per infiltrazioni mafiose, il commento di Fratelli d’Italia-AN

Ieri sera tutto il direttivo cittadino di Fdi ha partecipato al Consiglio Comunale monotematico sulla sentenza che dichiara illegittimo lo scioglimento della scorsa amministrazione per infiltrazioni mafiose

Ventimiglia. “Come al solito siamo rimasti molto delusi da una maggioranza che per l’ennesima volta si è dimostrata incapace al dialogo e soprattutto incapace di ammettere di aver costruito una campagna elettorale sulla menzogna e sullo screditare le personalità politiche di centrodestra.
Ma secondo noi si è andati addirittura oltre: non digeriamo sentire un consigliere di maggioranza, Lazzaretti, famoso anche per aver passato intere giornate sugli scogli coi no borders, dire che lo scioglimento ha fatto bene a Ventimiglia e che anche se era illegittimo, è stato meglio così. Come non digeriamo sentire il vice sindaco Sciandra paragonare la mafia ai “favori” che i politici promettono o elargiscono durante il loro mandato. Paragonare mafia e cattiva gestione è troppo addirittura per voi.
La ciliegina sulla torta, è la mozione votata a fine consiglio: in perfetto stile Tafazzi, la maggioranza ha accolto il testo, l’ha riscritto a proprio piacimento e poi compatta ha votato contro. Tutto ciò, dopo 45 minuti strumentali di pausa (che dovevano essere 5) nei quali si è aspettato che la sala si svuotasse del nutrito pubblico presente.
Sarebbe il caso che il capogruppo del PD Ferrari desse una spiegazione a tutti i ventimigliesi su come si può condividere e riscrivere un testo in cui si chiede l’impegno a ripristinare l’immagine e il buon nome della città, e poi votare contro. è stato forse bloccato dagli isterismi di un sindaco che, non sapendo reggere il confronto, si innervosisce, si alza e se ne va?
Siamo delusi. Speravamo che almeno sul BENE di questa città ci si potesse confrontare e per una volta togliere di mezzo le etichette e i colori politici. invece per l’ennesima volta l’amministrazione si è dimostrata inadatta e incapace al dialogo. Quelle poltrone meritano un rispetto ben più grande di quello che le state dando.”
Il presidente Marco Gallo,
I dirigenti Francesco Galluccio, Christian Terribili
Il dirigente provinciale Ino Isnardi