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“Come Prima più di Prima”: l’ex cantante Tony Dallara inaugura la sua mostra al Teatro Artiston

5 marzo 2016 | 15:00
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“Come Prima più di Prima”: l’ex cantante Tony Dallara inaugura la sua mostra al Teatro Artiston

“Ho sempre avuto l’arte e la pittura nell’anima. Confesso che sono anche andato a Brera ma scartato mi sono dedicato alla musica!”

Sanremo. Questa mattina l’ex cantante Tony Dallara ha presentato la sua mostra artistica “Come prima… più di prima”, nella sala di incontri del Teatro Ariston.

La mostra, il cui vernissage si terrà alle 18.00 di oggi, è curata da Giancarlo Manco e durerà dal 5 al 29 marzo 2016.

All’inaugurazione era presente l’assessore Daniela Cassini, che ha ringraziato la famiglia Vacchino per lo spazio concesso e si è rivolta a Dallara come a “una presenza innovatrice sia sul palco che sulla tela, che si può sempre apprezzare e riconoscere”.

Durante la presentazione l’artista ha brevemente raccontato la sua vita, dicendo che inizialmente voleva fare il pittore, ma non ha potuto intraprendere quella strada, cimentandosi così nella musica. Non ha però mai tralasciato l’arte a cui si è dedicato costantemente fino a sviluppare questi quadri.

Ho iniziato a cantare al Santa Tecla di Milano con Canzoni di Sinatra in inglese e sono arrivato fino a Sanremo, ha dichiarato Dallara.  La pittura l’ho sempre avuta nell’anima e confesso che volevo diventare ragioniere e andare a Brera per diventare pittore, ma non ci sono riuscito. Ho svolto vari lavori e ho iniziato a cantare da solo ciò che sentivo in radio. Successivamente ho cantato in una band e addirittura in chiesa fino ad arrivare nelle sale da ballo a Milano.

Tony Dallara ha anche cantato per Marilyn Monroe nel 62, quando aveva 24 anni, ed ha sempre avuto un debole per lei; conobbe Andy Warhol, da cui ha preso ispirazione per rappresentare l’affascinante donna americana; anche se afferma:

Ho scelto di dipingere la Monroe in maniera del tutto nuova rispetto ad Andy perché lui ha fatto conoscere il suo viso e io gli ho dato a questa grande icona uno spazio diverso.

Per concludere, l’artista ha parlato della sua passione per l’indefinito e l’astratto:

Ho sempre adorato il mistero e mi ha sempre affascinato lo spazio e nei quadri ho voluto trasmettere questa passione.

Il famoso cantante ha così voluto esprimere la sua arte attraverso un pennello e una tela e non più con un microfono e ha lasciato incantati tutti lo stesso. Lui non è un “cantante”, ma è un pittore. Questa sua anima sensibile e artistica la si è percepita mentre parlava.