Colletta del Venerdì Santo, La Lettera del Commissario di Terra Santa della liguria

Il ricavato della colletta andrà a favore della popolazione della Siria
Bordighera. Riportiamo la Lettera del Commissario di Terra Santa della liguria riguardo alla colletta del Venerdì Santo 2016:
“LETTERA PER IL VENERDI’ SANTO 2016
Ai Rev. Parroci/Rettori dei santuari, Superiori Religiosi/e del comprensorio della Conferenza Episcopale Ligure.
Rev. confratello, Rev.da Madre, pace e bene; sono P. Piero Di Luca OFM, il Commissario di Terra Santa.
Le scrivo in occasione dell’avvicinarsi del Tempo di Quaresima e, seppur ancora lontano nel tempo, del Venerdì santo, in cui si celebra la “Colletta per i luoghi Santi”.
“Nel Venerdì Santo vorremo elevare al Crocifisso il grido della pace per Gerusalemme e perché il mondo, cominciando dalla Terra di Gesù, divenga la Città della pace.” (Papa Francesco).
“I cristiani di Terra Santa fanno molto affidamento sull’aiuto che giunge loro in questo speciale momento dell’anno. La Colletta è perciò regolata da specifiche disposizioni pontificie che ne stabiliscono l’assegnazione alla Custodia Francescana, incaricata del mantenimento dei Santuari sorti sui Luoghi Santi. E nella cura delle strutture pastorali, educative, assistenziali, sanitarie e sociali, che consentono la vita delle parrocchie e dei più diversi organismi ecclesiali, affinché comunità vive e operanti ne siano la più evangelica salvaguardia.”
(P. Pierbattista Pizzaballa, Custode di TS).
Anzitutto un grazie di cuore anche da parte del Custode di TS per la carità che la Chiesa tutta ha offerto lo scorso anno ai cristiani di TS sovvenendoli nelle loro necessità. Ed eccomi anche quest’anno a scriverle a favore della Chiesa di Terra Santa che vive in condizioni di sofferenza a causa del fanatismo religioso-politico che si sta consumando in Medio O.
L’utilizzo delle offerte è ampio e non riguarda solo la vita strettamente religiosa. Infatti le offerte raccolte durante la questua del Venerdì santo ( o altra data significativa ) andranno per il completamento di urgenti restauri, come il rifacimento in atto del tetto della Basilica della Natività di Betlemme, e su più anni, il sostegno a progetti abitativi che offrano a giovani nuclei familiari di rimanere in Terra Santa.
Ma non solo: la Colletta andrà a implementare una rete scolastica capillare, specie attraverso le parrocchie, favorendo un grado di scolarizzazione diffuso e qualificato, già apprezzato a livello ecumenico ed interreligioso.
L’attenzione in questo momento storico è riservata alle emergenze, come negli anni appena passati; al primo posto è la Siria, colpita da una guerra che ha da poco celebrato il triste anniversario, a cinque anni dall’inizio delle violenze e che è diventata una vera emergenza umanitaria anche a causa dell’embargo internazionale.
Le comunità cattoliche di Terra Santa, grazie alla Colletta del Venerdì Santo, riceveranno il sostegno per essere vicine ai poveri e ai sofferenti senza distinzione di credo o di etnia.
Le parrocchie manterranno aperte le porte ad ogni bisogno; così le scuole, dove cristiani e musulmani insieme preparano un futuro di rispetto e collaborazione; gli ospedali ed ambulatori, gli ospizi e i centri di ritrovo continueranno ad offrire la loro assistenza.
Per noi francescani è importante salvare la memoria storica nella terra di Gesù assicurando la continuità della presenza francescana in Terra Santa, per impedire la decadenza dei Luoghi Santi e la fuga delle “Pietre Vive” che qui vi abitano.
La nostra forza, in un momento così difficile, è l’unità e la collaborazione di tutti e con tutti al fine di poter svolgere serenamente la missione legata alla Custodia di Terra Santa.
Tenga presente che nei compiti del Commissario c’è anche quello di far conoscere e sostenere le attività della Custodia la quale si sta preparando a festeggiare i suoi 800 anni di presenza francescana ( nel 1217 Francesco ottenne la possibilità di pellegrinare liberamente per se e per i suoi frati e di stabilirvi una dimora per accogliere pellegrini e penitenti in quella che poi definì “la perla delle Missioni” ).
Sono pertanto a sua disposizione, accordandoci per tempo, anche per organizzare, in alternativa alla colletta mondiale del Venerdì Santo, una giornata “Per la Terra Santa”; per animare incontri con soggetti pastorali, per far conoscere la variegata realtà di quella terra e popolazioni. Nell’allegata cartolina troverà la sintesi delle iniziative possibili.
Grato per la pazienza e l’attenzione nel leggermi, gradisca anticipati auguri di un Santa Pasqua, da estendere alla sua comunità.
Fraternamente, P. Piero Di Luca, Commissario di Terra Santa”