Carcere di Imperia: nuovo allarme di sovraffollamento

Pagani: “L’Istituto continua a vivere la piena emergenza, inoltre il personale di Polizia Penitenziaria è oramai ridotto all’osso, stanco, stremato, impiegato in turni strazianti di otto ore anche senza mangiare”
Imperia. “Nonostante la settimana passata siano stati trasferiti dieci detenuti per sfollamento, la conta di oggi risulta essere di n. 94 detenuti complessivi su una capienza di 69 ultimamente la media di arresti/ricezione è di due\tre detenti1 al giorno”. Così Fabio Pagani, Segretario Regionale della UILPA Penitenziari, rilancia l’allarme e presenta la drammaticità e la realtà del carcere di Imperia. E continua:
L’Istituto continua a vivere la piena emergenza, numeri, che in Liguria, segnalano in negativo il record in Regione, sia in merito al personale di Polizia Penitenziaria ridotto oramai all’osso, stanco, stremato, impiegato in turni strazianti, turni di lavoro di otto ore anche senza mangiare.
l’Amministrazione Penitenziaria sembra dare qualche segnale, a breve Imperia avrà un Direttore in pianta stabile e da martedì cinque unità di Polizia Penitenziaria saranno a disposizione della CC di Imperia provenienti dal dismesso carcere di Savona.
Non si comprende per quale motivo l’Amministrazione si ostini a non voler dedicare la Casa Circondariale di Imperia esclusivamente alla ricezione dei nuovi giunti, sino al momento della convalida, evitando questi numeri ( 94 presenze ) e soprattutto garantendo ai presenti un trattamento ed un percorso dignitoso e rieducativo, così come previsto dalle normative vigente e alla Polizia Penitenziaria miglior condizione lavorativa – è palese conclude il sindacalista della UIL – che ad Imperia venga garantita dignità sia in merito alla detenzione, ma soprattutto a coloro ci lavorano, ovvero la Polizia Penitenziaria